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28 Ottobre 2011, L'Inizio dei 3 Giorni di Oscurità

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domenica 31 luglio 2011

Indignados preparano marcia europea - Top News - ANSA.it

Indignados preparano marcia europea


Il 17 settembre vogliono convergere su Bruxelles

31 luglio, 17:29
 

 
(ANSA) - BRUXELLES, 31 LUG - Prima riunione operativa per organizzare la marcia su Bruxelles che gli 'indignados' europei hanno in preparazione per il 17 settembre, quando convergeranno nella capitale europea i movimenti di diversi Paesi.




La prima tappa per mettere a punto ''l'assalto'' al cuore dell'Europa e' stata Namur, cittadina belga del Sud, dove alcuni rappresentanti dei diversi movimenti nazionali hanno iniziato a contare le presenze e a preparare la manifestazione del 17.




FONTE:Indignados preparano marcia europea - Top News - ANSA.it

Il cervello e' pieno, non si evolve - - ANSA.it

Il cervello e' pieno, non si evolve


Studiosi Cambridge su limiti a sviluppo intelligenza

31 luglio, 18:13
 
Cervello
 
di Alessandra Baldini




LONDRA - Il cervello umano ha raggiunto i limiti dell'intelligenza: le leggi della fisica impediscono alla razza umana di diventare piu' intelligente. Lo sostiene uno scienziato di Cambridge, secondo quanto riporta oggi il Sunday Times.



Secondo Simon Laughlin, professore di neurobiologia nell'ateneo britannico e coautore del libro Work Meet Life, milioni di anni di evoluzione umana avrebbero raggiunto il massimo livello e nulla esclude che l'intelligenza potrebbe fare marcia indietro ''se le pressioni dell'evoluzione imponessero un tale declino''.



Secondo Laughlin l'espansione dell'intelligenza ha incontrato due barriere. La prima e' che la miniaturizzazione delle cellule del cervello - e la crescita nelle connessioni tra cellula e cellula - e' ormai arrivata a un punto limite. L'altra e' che il cervello umano, pur rappresentando il due per cento appena del peso dell'organismo, consuma il 20 per cento di energia: anche minimi aumenti nel potere di azione del cervello provocherebbero un netto aumento dell'energia necessaria a sostenerli.



''Abbiamo dimostrato che il cervello deve consumare energia per funzionare, tanta energia quanto il cuore, e che i requisiti sono abbastanza alti da limitarne la performance'', ha detto Laughlin al domenicale del gruppo Murdoch. E tuttavia non e' solo l'energia consumata dal cervello, e' anche la sua struttura che impone limiti allo sviluppo dell'intelligenza.



I neuroscienziati da tempo sanno che il cervello e' diviso in circa dieci 'moduli'', ciascuno responsabile di diverse funzioni come il movimento o la visione. Questi moduli sono connessi da fasci di fibre nervose e una teoria e' che l'intelligenza e' legata all'efficienza di queste connessioni.



Un collega di Laughlin a Cambridge, Ed Bullmore, ha misurato l'efficienza con cui diverse parti del cervello comunicano l'una con l'altra e scoperto che piu' una persona e' intelligente, piu' velocemente viaggiano gli impulsi: ''L'alta integrazione delle reti cerebrali sembra associata con un alto quoziente di intelligenza''. Il problema e' che questa ''alta velocita''' e come una macchina che ha bisogno grandi quantita' di energia: ''Si paga un prezzo per l'intelligenza'', ha detto Bullmore al Sunday Times: ''Essere piu' intelligenti significa migliorare le connessioni tra diverse aree del cervello e questo si scontra contro forti limiti in energia e spazio''.


FONTE:Il cervello e' pieno, non si evolve - - ANSA.it

Etna si risveglia fontane di lava alte 500 metri - Photostory Primopiano - ANSA.it

si risveglia fontane di lava alte 500 metri


31 luglio, 19:14

L'Etna si risveglia
 
 
ETNA: SI RISVEGLIA, FONTANA DI LAVA ALTA 450-500 METRI
 
CATANIA - Alle 20 circa di ieri sera l'Etna si è risvegliato e fino alle 23.30 circa ha dato vita ad una spettacolare attività stromboliana dal cratere posto sul fianco orientale del cono del cratere sud-est, con forti boati, fontane di lava che hanno raggiunto una altezza di 450-500 metri e l'immissione di una nuvola di cenere che è stata spinta dal vento verso est. Una colata lavica è scesa lungo la parete occidentale della desertica Valle del Bove. La cenere è ricaduta anche su alcuni centri abitati come Milo, Zafferana Ente, Giarre e Riposto, ma non ha causato problemi all'aeroporto che è sempre rimasto operativo. Quello di ieri sera è stato l'ottavo fenomeno parossistico dell'anno, il terzo di questo di tipo in tre settimane. Un episodio si era verificato nella mattinata di ieri per circa 3 ore, e anche in quella occasione la nube di cenere emessa dal vulcano era stata spinta dal vento verso est e non aveva compromesso l'operatività dello aeroporto aereo.

FONTE:Etna si risveglia fontane di lava alte 500 metri - Photostory Primopiano - ANSA.it

giovedì 28 luglio 2011

Rai: cda, ok a tutela legale per Report - Associate - ANSA.it

GRANDIOSO.



Rai: cda, ok a tutela legale per Report


Via libera alla trasmissione per la prossima stagione

28 luglio, 14:55
 
 
Milena Gabanelli durante 'Report'
 
 
ROMA - Via libera a Report per la prossima stagione. Secondo quanto si apprende, il cda ha concesso la tutela legale per il programma di Milena Gabanelli.




La notizia è anche stata comunicata da Sergio Zavoli, presidente della Vigilanza Rai, nel corso della riunione della commissione.


 
fonte:Rai: cda, ok a tutela legale per Report - Associate - ANSA.it

Il Sole e' in attivita', comparse tre grandi macchie - - ANSA.it

ESPERTI PREVEDONO......!!!!!!!??????""""""""


Il Sole e' in attivita', comparse tre grandi macchie


Esperti prevedono effetti di media entita’ su regioni polari

28 luglio, 12:43
 
 
Le nuove macchie solari osservate dal satellite Sdo della Nasa (fonte: SDO/NASA)
 
Il Sole torna a dare spettacolo con tre grandi macchie comparse oggi e riprese dal satellite Sdo (Solar Dynamics Observatory) della Nasa. Secondo le stime dell’ente americano per l’Atmosfera e gli oceani (Noaa) il fenomeno in atto nel Sole potrebbe provocare delle eruzioni classificate nel livello M, ossia di media entita’.




Le eruzioni solari sono la conseguenza di esplosioni che avvengono sulla superficie della stella quando l’energia che nel tempo si e’ accumulata nel campo magnetico viene immediatamente rilasciata sotto forma di radiazioni che abbracciano l’intero spettro elettromagnetico, dai raggi X ai raggi gamma. La classificazione delle emissioni di raggi X provenienti dal Sole prevede tre categorie: la classe X, che comprende gli eventi piu’ intensi, in grado si scatenare tempeste magnetiche capaci di provocare il blackout nelle comunicazioni radio in tutto il pianeta; la classe M, che comprende fenomeni di entita’ media, la cui influenza si risente soprattutto nelle regioni polari e puo’ provocare sia problemi nelle comunicazioni radio sia spettacolari aurore; la classe C, che comprende eventi minori e che hanno conseguenze minime sulla Terra.



Delle tre grandi macchie solari comparse oggi, una e’ particolarmente attiva e nelle ultime 24 ore ha prodotto decine e decine di eruzioni di classe C, ma secondo gli esperti potrebbe provocare fenomeni molto piu’ attivi, che potrebbero arrivare a provocare anche esplosioni di classe X.



FONTE:Il Sole e' in attivita', comparse tre grandi macchie - - ANSA.it

mercoledì 27 luglio 2011

Ecco robot-sentinella per i reattori nucleari - - ANSA.it

Ecco robot-sentinella per i reattori nucleari


Costruito al Mit, è sferico e piccolo come un uovo

27 luglio, 18:40





E’ sferico e piccolo come un uovo, il mini robot-sentinella sottomarino progettato dai ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit) per nuotare nelle condutture delle acque di raffreddamento dei reattori nucleari e monitorare eventuali danni. Lo ha realizzato il gruppo di ricerca coordinato da Harry Asada che al Mit dirige il laboratorio di tecnologia e sistemi di informazione. Il prototipo è stato presentato alla conferenza internazionale sulla Robotica e Automazione dell'Associazione degli ingegneri elettrici ed elettronici (Ieee) che si è svolta a Shanghai.


Il robot è stato pensato per 'tuffarsi' nelle condotte sotterranee dei reattori nucleari e monitorare la presenza di eventuali corrosioni e lesioni. Secondo Asada, infatti, una delle sfide principali per gli ispettori di sicurezza dei reattori nucleari é l'individuazione di corrosioni nelle tubazioni sotterranee che trasportano l'acqua che raffredda i reattori, possibili fonti di contaminazione ambientale.

Attualmente, spiega Asada, per monitorare lo stato di salute delle condutture dei reattori gli ispettori usano metodi indiretti, come gli ultrasuoni che permettono di visualizzare i canali su uno schermo. I robot-sentinella, dotati di telecamere, sono in grado di resistere all'ambiente radioattivo e di trasmettere immagini in tempo reale delle condutture. Non hanno eliche né timoni, né qualsiasi altro meccanismo evidente sulla superficie perché, spiega Asada, un robot dotato di propulsori esterni o eliche sarebbe difficile da usare nelle strutture complesse di un reattore. Per questa ragione si è optato per una forma sferica e liscia ed è stato elaborato un sistema di propulsione in grado di sfruttare la forza dell'acqua che scorre veloce attraverso le condotte di un reattore. Il gruppo ha messo a punto un sistema di valvole in grado di commutare la direzione del flusso d'acqua con un piccolo cambiamento di pressione. A seconda della direzione che si vuol far seguire al robot, i ricercatori possono chiudere o aprire le valvole; l'acqua, espulsa ad una pressione elevata, viene immessa attraverso un’ apertura e genera un getto che spinge il robot nella direzione voluta.
 
 
FONTE:Ecco robot-sentinella per i reattori nucleari - - ANSA.it

lunedì 25 luglio 2011

Yemen:bambini-soldato pro e contro Saleh - Top News - ANSA.it

MIO COMMENTO:

E UNA VERGONA VEDERE IL FUTURO DELL'UMANITA CHE IMBRACCIA ARMI CONTRO  SIMILI.........................SEMPRE A VOI!!!! IL TEMPO SCADE A TEMPO DEBITO OGNUNO RACCOGLIERA QUELLO CHE A SEMINATO PER CHI A SEMINATO VENTO E' IN ARRIVO TANTA TEMPESTA ..................


Yemen:bambini-soldato pro e contro Saleh


Costretti a combattere sia dai governativi che dai rivoltosi

25 luglio, 20:00
 
 

 
(ANSA) - ROMA, 25 LUG - Bambini e ragazzini sono da mesi costretti a imbracciare le armi, a sparare e a uccidere, sia dai soldati governativi che dai rivoltosi nello Yemen dove e' in atto una sanguinosa contrapposizione tra i sostenitori del presidente Saleh, ora in Arabia Saudita, e i suoi oppositori di varia matrice. Lo denuncia il sito di Middle East Online: molti genitori per poverta' falsificano le carte di identita' dei loro figli pur di farli arruolare e garantire una modesta entrata alla famiglia
 

FONTE:Yemen:bambini-soldato pro e contro Saleh - Top News - ANSA.it

Somalia alla Fao 'Corridoi umanitari' - Mondo - ANSA.it

Somalia alla Fao 'Corridoi umanitari'


Unicef: 'Corsa contro il tempo per milioni di bambini'

25 luglio, 16:05



UN declares famine in southern Somalia

ROMA - ''Voglio lanciare un appello d'urgenza affinche' possiate aiutare la Somalia ad aprire corridoi umanitari per il trasporto di aiuti alimentari'' verso la popolazione somala che e' ''disperata''. Lo ha detto il vicepremier somalo, Mohamed Ibrahim, al meeting della Fao sulla carestia in Corno d'Africa in corso a Roma. Il vicepremier somalo ha puntato il dito, nel suo intervento, contro coloro che ''non hanno permesso per troppo tempo il passaggio degli aiuti'' verso le popolazioni somale colpite dalla gravissima crisi alimentare. Nei giorni scorsi gli Shabaab, i miliziani integralisti islamici legati ad Al Qaida che controllano alcune aree della Somalia, avevano dapprima salutato con favore e poi di nuovo vietato l'accesso nelle loro zone agli operatori umanitari internazionali.




PAM, PONTE AEREO COMINCIA DOMANI - La direttrice del Programma mondiale alimentare Josette Sheeran ha detto che il ponte aereo per Mogadiscio comincera' domani. L'annuncio e' venuto durante la riunione d'emergenza della Fao a Roma

UNICEF, CORSA CONTRO TEMPO PER MILIONI BAMBINI - ''Questa e' una carestia infantile. Oltre mezzo milione di bambini sono a rischio di morte imminente a causa di malnutrizione acuta grave'' di cui, ''tra Somalia, Etiopia e Kenya sono gia' affetti circa 2,3 milioni di bambini''. E' l'appello lanciato dal direttore dell'Unicef, Anthony Lake, in un comunicato distribuito alla riunione d'emergenza sulla carestia in Corno d'Africa in corso alla Fao. ''Per salvare vite umani, la risposta umanitaria globale deve essere immediata - aggiunge Lake -. Stimiamo che il fabbisogno totale dell'Unicef per gli interventi di emergenza sia di circa 300 milioni di dollari fino alla fine del 2011''.



BANCA MONDIALE STANZIA 500 MILIONI DI DOLLARI - La Banca mondiale ha approvato uno stanziamento di 500 milioni di dollari (348 milioni di euro) per fronteggiare la carestia nel Corno d'Africa. L'annuncio e' stato fatto nel corso della riunione della Fao , in corso a Roma, sulla carestia nel Corno d'Africa. Lo stanziamento servira' a finanziare progetti di lungo termine a favore degli agricoltori anche se una parte - oltre 8 milioni di euro - serviranno a fornire assistenza immediata alle popolazioni. ''La priorita' e' un sostegno immediato e assistenza per ridurre la sofferenza delle popolazioni - ha detto il presidente della Banca mondiale, Robert B. Zoellick - ma allo stesso tempo bisogna anche avere un occhio per trovare delle soluzioni a lungo termine''.


FONTE:Somalia alla Fao 'Corridoi umanitari' - Mondo - ANSA.it

Scossa di terremoto in Piemonte. Epicentro in provincia di Torino - Virgilio Torino

Scossa di terremoto in Piemonte. Epicentro in provincia di Torino

La scossa, sentita intensamente a Torino, è durata una decina di secondi intorno alle 14,30. L'epicentro nel pinerolese, registrata magnitudo 4.3. Molte segnalazioni ma nessun danno importante. SCRIVI LA TUA TESTIMONIANZA


torino

Intorno alle 14,30 di lunedì 25 luglio la terra ha tremato a Torino e in altre zone del Nord Ovest. Una scossa chiaramente percepibile è stata registrata, per una decina di secondi in alcune città. L'Istituto Nazionale di Geofisica ha confermato la notizia della scossa definedola «di notevole intensità», nelle coordinate 44.28 di latitudine e 7.28 di longitudine e con una profondità di circa 25 chilometri.

L'epicentro è stato individuato in un primo momento a Villar Perosa, centro alle porte di Pinerolo (40 km. circa da Torino), poi, secondo altre notizie, in una zona tra Cantalupa e Cumiana, sempre nel pinerolese. La scossa è stata sentita per almeno quindici secondi nelle valli della zona. L'area in cui è stato percepito il sisma, comunque, è ampia: giunte testimonianze da Milano (dove è stata percepita lievemente), Aosta e Courmayeur. Qualche testimonianza, secondo quanto riporta il Corriere.it, è giunta anche dalla provincia di Imperia, nella zona di Bordighera e Vallecrosia.

Il sisma è stato registrato da più stazioni della rete sismica nazionale. Secondo una prima stima raccolta dall'Ansa il sisma sarebbe stato di magnitudo 4.3, dato confermato qualche minuto più tardi in una nota ufficiale della Protezione Civile. L'istituto americano Usgs (United States Geological Survey Earthquake Hazards Program) aveva calcolato la scossa di magnitudo 4.8.

Numerose sono le telefonate giunte alla Centrale unica di soccorso regionale. Si è registrato qualche lieve calo nelle comunicazioni dei cellulari. Gli unici danni rilevati al momento, segnalati alla Centrale operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri, riguardano le pareti di un'abitazione al numero 79 di corso Vercelli, Torino, dove si è aperta una crepa. Al 118 non è giunta nessuna segnalazione di feriti. Altri danni, anch'essi lievi, sono stati segnalati nel pinerolese, centro del sisma, con centinaia di chiamate ai vigili del fuoco per cadute di intonaci e tegole.

Enzo Boschi, presidente dell'Istituto di Geofisica e Vulcanologia, interpellato dall'Adnkronos ha dichiarato che "per le prossime ore sono possibili altre scosse di assestamento".


FONTE:Scossa di terremoto in Piemonte. Epicentro in provincia di Torino - Virgilio Torino

domenica 24 luglio 2011

Indonesia: neonati in vendita negli ospedali - Mondo - Panorama.it

Neonati indonesiani (Credits: AP Photo/Andi Anshari)

Neonati indonesiani (Credits: AP Photo/Andi Anshari)




Un caso simile era già stato denunciato nel 2007, quando una clinica indonesiana di Bojong Nangka aveva deciso di tenere in ostaggio per tre settimane un neonato perché i genitori non erano in grado di saldare la fattura troppo salata dell’ospedale (poco più di 300 euro).

In quell’occasione, la triste vicenda è stata risolta grazie all’intraprendenza del padre, che in pochi giorni è riuscito a raccogliere tra parenti, amici e genitori solidali il denaro per coprire le spese del parto, e all’intervento dei servizi sociali, che hanno imposto alla struttura sanitaria di restituire il bambino alla famiglia senza costringerli a pagare il conto rimasto in sospeso.



L’eco internazionale di questa incresciosa vicenda aveva convinto i più ottimisti che, in breve tempo, l’abitudine degli ospedali di tenere i neonati sotto sequestro preventivo per garantire il pagamento delle cure mediche sarebbe stata presto scardinata grazie alla collaborazione tra autorità e Ong. Invece, si scopre oggi che non solo dal 2007 non è cambiato quasi nulla, ma che centinaia di bambini che genitori troppo poveri non sono mai riusciti a “liberare” di fatto non sono più stati restituiti alle famiglie.



Presumibilmente, i medici hanno deciso di venderli ai trafficanti di minori pur di coprire le spese delle cliniche. Qualche giorno fa, Yetriana Lopez e il marito Mulyono si sono trovati in una situazione molto simile. “Nel corso della gravidanza non ho mai fatto un’ecografia perché non potevo permettermela. Quindi ho scoperto di aspettare due gemelli solo durante il parto”.



Ma la signora Lopez e il marito, pur essendosi preventivamente informati sui costi della clinica, si erano preoccupati di mettere da parte il denaro necessario per saldare le spese ospedaliere legate a un solo bambino. E l’amministrazione si è rifiutata di consegnarli tutti e due in assenza del pagamento del saldo di 500 dollari.



Per quanto la situazione sta progressivamente migliorando (nel 2010 sono stati denunciati 36 casi di bambini tenuti in ostaggio, e anche se il dato nazionale reale potrebbe essere superiore, nel 2007 ben 280 neonati non sono mai più stati restituiti alle famiglie), per Arist Merdeka Sirait, segretario generale della commissione nazionale per la protezione dei bambini, il governo dovrebbe fare molto di più. Soprattuto quando si tratta di famiglie poverissime, per le quali può diventare impossibile pagare per il riscatto del neonato.



I Lopez, ad esempio, ci hanno messo quattro mesi a recuperare i 500 dollari necessari a coprire le spese per il parto di uno dei loro gemelli. Ma, nel frattempo, il conto è diventato ancora più salato con l’aggiunta delle spese sostenute dall’ospedale per occuparsi del neonato durante tutto quel tempo. Non solo: il giorno in cui si sono presentati per il saldo finale, grazie al contributo di una signora americana, i Lopez hanno scoperto che i medici avevano venduto il bimbo a una coppia in grado di occuparsene. E solo dopo altri tre mesi di tristi ed estenuanti ricerche la famiglia è stata finalmente riunita.



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Claudia Astarita è docente di Relazioni Internazionali dell’Asia Orientale presso l’Università di Bologna. Scrive approfondimenti sull’Asia per Panorama.it, Economy, Il Secolo XIX, East. Ha lavorato quattro anni come ricercatrice a New Delhi e Hong Kong. L’Oriente è la sua passione e coglie ogni occasione per tornare nei luoghi che ama.




FONTE:Indonesia: neonati in vendita negli ospedali - Mondo - Panorama.it

sabato 23 luglio 2011

Guatemala, la voragine sotto il letto - Corriere della Sera

FENOMENO NATURALE


Guatemala, la voragine sotto il letto

Larga 80 cm, profonda 12 metri: gli esperti la chiamano "buco di lavandino", un fenomeno purtroppo conosciuto
 
  Una voragine profonda 12 metri

 
 
MILANO - Potrebbe essere una della classiche scene in un film dell’orrore: non guardate sotto il letto o potreste precipitare in un gigantesco buco nella terra. Un’esplosione improvvisa nel cuore della notte ha angosciato nei giorni scorsi gli abitanti di Città del Guatemala. Una fuga di gas, un attacco terroristico, un incidente? In un primo momento non era chiaro cosa fosse successo nella capitale. Fino a quando una donna ha fatto una inedita quanto sconvolgente scoperta: in casa sua si era spalancata un’enorme voragine, appunto. Nel Paese è solo l’ultimo cratere che si apre di colpo, e di cui non si scorge la fine.





BUCO DI LAVANDINO - Nella notte tra lunedì e martedì c’è stato un forte boato, ha raccontato la signora Inocenta Hernández, 65 anni, all’agenzia Afp. «In un primo momento ho pensato ad una bomboletta di gas scoppiata in un’abitazione vicina, poi sono uscita, ma non ho visto nulla: un signore per strada mi ha detto che il rumore proveniva da casa mia e, dopo essere rientrata, ho spostato il letto in camera e ho visto un buco enorme nel pavimento». In ogni caso non c'è fotoritocco: le immagini impressionanti del foro stanno già facendo il giro del web. Il buco misura un diametro di circa 80 centimetri e una profondità di 12,2 metri, ha spiegato il reporter dell’agenzia che ha visitato la stanza. Probabilmente, sostengono gli esperti, si tratta di una una dolina, una depressione del terreno, un fenomeno legato alla natura carsica del suolo. Tra i geologi questo fenomeno è noto anche con il termine inglese di «sinkhole», cioè buchi di lavandino, perché quando si aprono inghiottono tutto quello che si trova nelle loro vicinanze. In pratica il terreno si apre all’improvviso e crolla su se stesso per colpa del collasso di un sistema di drenaggio dell'acqua o della inesistente programmazione urbanistica. «Grazie a Dio ci sono solo danni materiali, perché i miei nipoti corrono intorno alla casa, in quella stanza e sulla terrazza», ha sottolineato Hernández.




VORAGINI MORTALI - Guatemala City, costruita sulla roccia vulcanica, è particolarmente incline a questo tipo di fenomeno, con casi che si sono ripetuti diverse volte negli ultimi anni. Nel maggio 2010 un enorme cratere si era aperto all'intersezione tra due strade del centro della capitale, inghiottendo un intero edificio di tre piani e una seconda casa vicina. In quell'occasione era morta una persona. La voragine di 18 metri di larghezza e 30 metri di profondità era stata provocata dagli smottamenti di terreno causati da un'intensa tempesta tropicale abbattutasi sull’area. Tre anni prima, nel febbraio 2007, una voragine circolare di ben 35 metri di diametro e oltre un centinaio di metri di profondità si era invece spalancata nel quartiere di Barrio San Antonio, sempre nella capitale guatemalteca, e provocato la morte di tre persone. Con sè aveva trascinato una decina di case e un grosso camion. Circa mille persone erano state evacuate. Le autorità informarono che il «buco» apertosi in strada era stato causato dall'ostruzione di una delle fognature principali.



FONTE:Guatemala, la voragine sotto il letto - Corriere della Sera

Giappone, scossa magnitudo 6.5 a Miyagi - Top News - ANSA.it

Giappone, scossa magnitudo 6.5 a Miyagi


Stessa area del devastante sisma-tsunami dell'11 marzo

23 luglio, 10:59
 
 

 
 
(ANSA) - TOKYO, 23 LUG - Un terremoto di magnitudo 6.5 e' stato registrato nel Giappone nordorientale alle ore 13.34 locali (le 6.34 in Italia), nella stessa area del devastante sisma/tsunami dell'11 marzo scorso. L'epicentro, ha riferito la Japan Meteorological Agency (Jma) senza lanciare alcun allarme tsunami, e' stato individuato nelle acque dell'oceano Pacifico, al largo della costa della prefettura di Miyagi, profondita' di 40 km. La tv pubblica Nhk ha reso noto che al momento non ci sono notizie di danni.





FONTE:Giappone, scossa magnitudo 6.5 a Miyagi - Top News - ANSA.it

Sud Sudan: ucciso capo dei ribelli - Top News - ANSA.it

Sud Sudan: ucciso capo dei ribelli


Aveva accettato accordo tregua

23 luglio, 11:30
 
 

 
(ANSA) - KHARTOUM, 23 LUG - E' stato ucciso oggi il capo ribelle sud-sudanese Gatluak Gai, una settimana dopo aver accettato un accordo per il cessate il fuoco, dopo che le autorita' del 'neonato Paese' hanno rinnovato il loro impegno per un'amnistia.




Lo hanno annunciato l'esercito e una fonte dei ribelli. Il capo della milizia ribelle, sostiene l'esercito, e' stato ucciso dai suoi stessi uomini, mentre secondo i rivoltosi e' stato ''assassinato'' dall'esercito regolare del Sud Sudan, indipendente dal 9 luglio scorso.
FONTE:Sud Sudan: ucciso capo dei ribelli - Top News - ANSA.it

Bomba ad Oslo e sparatoria a Utoya Norvegia sotto choc, almeno 91 morti - Mondo - ANSA.it

Bomba ad Oslo e sparatoria a Utoya Norvegia sotto choc, almeno 91 morti


Stoltenberg: una tragedia nazionale Un testimone: ecco come era il killer (FOTO)

23 luglio, 11:59
 
 
 
 
La polizia all'esterno dell'abitazione del presunto killer (nel riquadro)
 
 
OSLO - Il bilancio delle vittime negli attacchi a Oslo e' salito a 91: 7 sono i morti dell'esplosione nel centro della capitale norvegese mentre 84 le vittime della sparatoria sull'isola di Utoya. Lo riferisce oggi la polizia.




La polizia ha arrestato un norvegese di 32 anni, che secondo i media si chiama Anders Behring Breivik. E' stato accusato sia dell'esplosione della bomba ieri nel centro di Oslo che per la sparatoria sull'isola di Utoya.



Sulla base di informazioni che l'uomo ha postato su internet si tratta di un ''fondamentalista cristiano'', ha detto il responsabile della polizia precisando che le sue opinioni politiche sono orientate ''a destra''.



Il premier Jens Stoltenberg nella sua conferenza stampa di questa mattina ha detto di non voler fare illazioni sui motivi della strage. ''Rispetto ad altri paesi - ha comunque aggiunto - non direi che abbiamo grossi problemi con gli estremisti di destra. Ma ci sono alcuni gruppi, li abbiamo seguiti in passato e la nostra polizia ne e'consapevole''.

''Una persona con una fede ha la forza di 100.000 che hanno solo interessi''. E' il testo del messaggio Twitter postato il 17 luglio scorso da Breivik. Un anno e mezzo fa l'uomo poi defini' su internet Gro Harlem Brundlandt come ''assassina del paese''. In un messaggio postato da Breivik il 25 gennaio 2010 sul forum dokument.no e' scritto tra l'altro che ''Chiunque non segue le indicazioni dell'assassina del paese Gro Harlem Brundlandts e' considerato razzista''. La laburista Brundlandts e' stata primo ministro della Norvegia per tre mandati tra il 1981 ed il 1996. Nel 1993 era in carica quando, il 20 agosto, vennero conclusi ad Oslo gli accordi di pace israelo-palestinese tra Rabin e Arafat. Ieri aveva partecipato al raduno estivo dei giovani attivisti del partito laburista tenendo un discorso poche ore prima che cominciasse la sparatoria.



di Giuseppe Maria Laudani





ROMA - Un'autobomba in pieno centro poi una sparatoria contro un raduno di giovani laburisti. Due attacchi che ieri hanno trasformato Oslo in una zona di guerra e hanno provocato una strage. Il bilancio ufficiale e' di almeno 91 morti, ma le vittime possono essere molte di più, come conferma la polizia.



Secondo quanto ha annunciato il ministro della giustizia Knut Storberget l'uomo arrestato dopo la sparatoria dell'isola di Utoya e' di nazionalita' norvegese. Qualche ora prima, pare fosse stato visto anche in centro, dove la bomba e' esplosa. Questo rafforza l'ipotesi che si sia trattato di un attacco coordinato secondo la polizia. Su di esso pesa l'ombra del terrorismo islamico, vista la rivendicazione di un gruppo jihadista sconosciuto.



In una conferenza stampa tenuta ieri sera in diretta Tv, il premier Jens Stoltenberg ha detto di non poter ne' confermare ne' smentire le notizie di una presunta rivendicazione jihadista. Nella conferenza stampa, il premier ha promesso che i colpevoli ''saranno presi'' e assicurati alla giustizia. Poco prima c'era stata una riunione di emergenza del governo tenuta in un luogo segreto. E' stato deciso anche di sospendere gli accordi di Schengen e di ripristinare i controlli alle frontiere.



Ieri sera la polizia ha inoltre annunciato di avere ritrovato dell'esplosivo non utilizzato sull'isola della sparatoria dove circa 600 giovani stavano trascorrendo una vacanza trasformatasi improvvisamente in un terrorizzante incubo. La Tv pubblica Nrk, in serata ha poi reso noto che la polizia avrebbe rinvenuto un ordigno non esploso nei pressi della sua sede.



Quello di ieri e' un tranquillo pomeriggio estivo scandinavo, da poco sono passate le 15:25, quando a Oslo e' l'inferno. Una forte esplosione scuote la sede del giornale Vg, vicina all'ufficio del primo ministro Jens Stoltenberg. La deflagrazione danneggia la maggior parte delle finestre della sede del giornale, dove crolla anche il tetto, e dell'edificio governativo.



Poco dopo arriva la conferma delle prime vittime, mentre la polizia comunica che l'esplosione e' stata causata da una bomba. Si ipotizza anche un'autobomba dopo che un ufficiale di polizia riferisce che, secondo le immagini delle telecamere di sorveglianza, ''una grande automobile e' stata vista passare nel quartiere del governo pochi istanti prima dell'esplosione''. ''La situazione e' grave, la violenza non ci deve terrorizzare'', afferma il primo ministro Stoltenberg, che aggiunge di non poter dire dove si trova al momento, ma precisa di essere sano e salvo, come anche gli altri ministri del suo governo.



La polizia ordina subito l'evacuazione di alcune zone del centro di Oslo. Nella capitale regna il caos con i soldati schierati in pieno centro. Numerosi video postati sui siti dei quotidiani norvegesi e su quelli internazionali testimoniano scene di panico e gente in fuga, mentre sui social network come Twitter sono centinaia i messaggi che si accavallano sulla situazione nella citta', con immagini di guerra o che ricordano l'attentato a Mumbai.



Passano tre ore e il Paese scandinavo viene nuovamente scosso dalla sparatoria a Utoya, nella grande periferia di Oslo dove e' in corso un meeting dei giovani laburisti, e dove era atteso il premier Stoltenberg. Ad aprire il fuoco, si scoprira' poco dopo, e' un uomo dall'aspetto scandinavo, vestito da poliziotto che esplode almeno una decina di colpi di arma da fuoco e che poco dopo viene arrestato. E la tensione continua dopo che la polizia comunica che nel campo potrebbero esserci degli esplosivi.



In serata arriva la rivendicazione degli attacchi da un gruppo finora sconosciuto, i ''Sostenitori della Jihad globale'', che lo collegano alla ricorrente pubblicazione delle vignette di Maometto. Un testimone citato dalla televisione Nrk parla addirittura di una ventina di vittime, forse di piu'. Secondo fonti sanitarie, ci sono anche un centinaio di feriti leggeri.



Immediate arrivano le condanne di quanto accaduto: dagli Stati Uniti il presidente Barack Obama afferma che gli eventi di Oslo ricordano l'importanza della lotta al terrorismo, mentre il presidente della Ue, Herman Van Rompuy, si dice ''scioccato''. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha condannato il ''vile atto terroristico'' mentre il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha espresso la sua vicinanza alla Norvegia. Ferma condanna anche dalla Nato.



STOLTENBERG, UNA TRAGEDIA NAZIONALE - Il primo ministro norvegese Jens Stoltenberg ha definito oggi ''una tragedia nazionale'' il doppio attacco che ha provocato almeno 87 morti ieri nella capitale.''Mai dalla seconda guerra mondiale il nostro paese e' stato colpito da un crimine di questa portata'', ha detto il premier.



''E' un incubo'' ha aggiunto il premier evocando il ''sangue e la morte'' che si sono trovati di fronte i giovani partecipanti alla riunione laburista sull'isola alla periferia della capitale.








 
 
FONTE:Bomba ad Oslo e sparatoria a Utoya Norvegia sotto choc, almeno 91 morti - Mondo - ANSA.it

giovedì 21 luglio 2011

SOHO Pick of The Week




Una zona attiva spiedo, svasato più volte e atomizzate prima che ha scatenato un rilievo considerevole eruttive, visto qui in estrema (luglio 8-9, 2011) come si vede nella luce ultravioletta estrema STEREO c'è dietro veicoli spaziali, così come una grande espulsione di massa coronale. Dal suo punto di vista più di 90 ° dietro la Terra? S posizione, poi, l'esplosione sembra essere diretto verso la Terra. Tuttavia, le osservazioni sia da SOHO e SDO ha dimostrato che l'esplosione è emerso in un angolo che lo portò ben chiaro della Terra. Il video si estende per circa un giorno.






SOHO ha iniziato il suo settimanale di pick qualche tempo dopo l'invio di un immagine o un video settimanale al Museo Americano di Storia Naturale (Rose Center) di New York City. Qui, il Pick SOHO settimanale è visualizzato con alcune annotazioni su un display al plasma di grandi dimensioni.



Se l'istituto vorrebbe inoltre ricevere il Pick stesso settimanali a partire da noi per la visualizzazione (di solito in formato Photoshop o QuickTime), si prega di inviare la vostra richiesta di steele.hill @ gsfc.nasa.gov.






http://sohowww.nascom.nasa.gov/pickoftheweek/304_blast_July_zm_med.jpg


fonte:SOHO Pick of The Week

martedì 19 luglio 2011

Ecco le prime immagini dell'asteroide Vesta - - ANSA.it

Ecco le prime immagini dell'asteroide Vesta


Inviate a Terra dalla sonda della Nasa Dawn

19 luglio, 15:37
 
 

 
Sono arrivate a Terra le prime immagini ravvicinate di uno dei piu' grandi asteroidi del Sistema Solare, Vesta. Le ha inviate la sonda della Nasa Dawn, il primo veicolo spaziale ad orbitare attorno a un fossile del Sistema Solare.




La sonda, che a bordo ha anche uno strumento italiano, e' stata catturata domenica mattina dalla gravita' dell'asteroide, che si trova nella fascia compresa tra Marte e Giove, a 188 milioni di chilometri dalla Terra.



Sono immagini suggestive, mai viste finora e impossibili da catturare con i telescopi basati a Terra, riprese alla distanza di 16.000 chilometri dalla superficie del grande asteroide. Vesta ha un diametro di 530 chilometri ed e' il secondo oggetto piu' grande di quelli che popolano la fascia tra Marte e Giove.



''Stiamo cominciando a studiare la piu' antica superficie di un corpo primordiale del Sistema Solare'', ha detto il responsabile della missione Dawn, Christopher Russell, dell'Universita' della California a Los Angeles. ''Questa regione dello spazio - ha aggiunto - e' rimasta ignorata troppo a lungo. Le prime immagini arrivate finora rilevano una superficie complessa, che sembra aver conservato le tracce dei primissimi eventi nella storia dell'asteroide''.



Vesta e' un asteroide particolarmente interessante perche' e' considerato la fonte di numerosi meteoriti cadute sulla Terra. I dati cominceranno ad arrivare a Terra regolarmente in agosto e aiuteranno a comprendere le prime fasi della storia del Sistema Solare, cosi' come ad aprire la strada per future missioni umane.



Le immagini catturate dalla sonda Dawn si devono anche allo spettrometro italiano Vir (Visual and Infrared Spectrometer), realizzato da Agenzia spaziale italiana (Asi) e Istituto nazionale di astrofisica (Inaf).




FONTE:Ecco le prime immagini dell'asteroide Vesta - - ANSA.it

domenica 17 luglio 2011

SOHO Space Weather

HE COSA È METEOROLOGIA SPAZIALE?




"Le condizioni sul Sole e nel vento solare, magnetosfera, ionosfera e termosfera che possono influenzare le prestazioni e l'affidabilità dei sistemi tecnologici spaziali e terrestri e possono mettere in pericolo la vita o la salute".






LINK VIDEO    http://sohowww.nascom.nasa.gov/classroom/nordlys_english.mp4


FONTE:SOHO Space Weather

sabato 16 luglio 2011

Crisi: Usa, e' corsa contro rischio 'armageddon' - Associate - ANSA.it

Crisi: Usa, e' corsa contro rischio 'armageddon'


Obama preme per un'intesa bipartisan per evitare il default o sara' un''apocalisse economica'

16 luglio, 17:35



La locandina del film


di Marcello Campo


WASHINGTON - Il tempo stringe. La data fatidica del 2 agosto è ormai dietro l'angolo e un'intesa bipartisan per evitare il default è quanto mai necessaria. Tuttavia non basta tagliare le spese, serve che anche i più ricchi facciano la loro parte. All'indomani della terza conferenza stampa in una settimana, Barack Obama dedica al negoziato sul deficit e il debito il suo messaggio settimanale. In un video di quattro minuti, torna a rivolgere il suo appello ai leader repubblicani, auspicando un "grande accordo" che, a suo dire, rappresenterebbe "un'occasione unica per risanare i conti e mettere in sicurezza il fisco americano". In mancanza di un'intesa, ci sarebbe il default, definito ieri dal presidente alla Casa Bianca "un armageddon, un'apocalisse economica". Per evitare questo scenario fosco, non solo per gli Stati Uniti ma per tutta l'economia mondiale, Obama è pronto a fare la sua parte, magari accettando impopolari tagli alla spesa pubblica, duri ma necessari. Ma chiede ai leader repubblicani di fare lo stesso, di non arroccarsi per motivi elettorali sulla difesa dei più abbienti. E, come ieri, evoca uno spirito di collaborazione bipartisan che in passato, nella storia politica americana, ha già dato buoni frutti. "Dopo tutto - spiega oggi Obama - abbiamo già lavorato assieme altre volte. Ronald Reagan ha collaborato con il democratico Tip O'Neill per tagliare le spese e riformare le pensioni. Bill Clinton - prosegue il presidente - ha lavorato fianco a fianco con Newt Gingrich e i repubblicani per mettere a posto il bilancio e creare surplus. Nessuno di loro ha ottenuto tutto ciò che voleva, ma hanno lavorato assieme e hanno portato avanti questo Paese". Quindi, rivolgendosi agli americani, sempre più spazientiti dai litigi tra Casa Bianca e Capitol Hill, ammette che "questo tipo di collaborazione è il minimo" che i cittadini si aspettano dai loro rappresentanti. "Ci avete mandato a Washington per fare cose giuste per il Paese e vi aspettate che ognuno di noi faccia lo stesso. Non solo cosa è sufficiente per essere eletto alle elezioni del futuro, ma quello che è giusto fare per aiutare le generazioni del futuro, creare lavoro, ricostruire il benessere del ceto medio e rimettere in piedi il paese. E questo è quello che mi impegno a fare".



FONTE:Crisi: Usa, e' corsa contro rischio 'armageddon' - Associate - ANSA.it

giovedì 14 luglio 2011

In Sudan la strage dei Nuba, scoperte fosse comuni | Le persone e la dignità

graves

In Sudan la strage dei Nuba, scoperte fosse comuni


Nel Sud Kordofan, in Sudan, sta accadendo qualcosa di terribile che potrebbe essere considerato simile al genocidio attuato da Omar al Bashir in Darfur. Ieri un’immagine satellitare mostrava un’area in cui erano state appena scavate delle tombe. E il sospetto che si tratti di fosse comuni in cui sono stati gettati i corpi dei Nuba, un gruppo etnico di neri africani che si oppone al dominio degli arabi nel Sudan, è quasi una certezza. Cinque testimoni oculari (rimasti anonimi per ragioni di sicurezza) parlano di almeno cento cadaveri scaricati dai camion e nascosti sottoterra.




A dare la notizia è stato il Satellite Sentinel Project (SSP), il progetto nato dall’iniziativa della star hollywoodiana George Clooney in collaborazione con l’Onu e l’Università di Harvard, che consente di osservare l’evolversi della situazione in Sudan su internet: “Le immagini mostrano i dettagli e le caratteristiche delle atrocità e degli assassini descritti da almeno cinque testimoni oculari” ha spiegato all’Associated Press Nathaniel A. Raymond dell’Harvard Humanitarian Initiative che analizza le immagini dell’SSP. Le tre fosse comuni, che misurano 26 metri per cinque, sono visibili vicino ad una scuola nel villaggio di Tilo nei pressi di Kadugli, la capitale del Sud Kordofan, dove dal 5 giugno si susseguono gli scontri tra l’esercito di Khartoum e i membri dell’esercito ribelle che si è schierato con il Sud Sudan nella decennale guerra civile, costata due milioni di morti e finita con la nascita della nuova nazione il 9 luglio scorso. Secondo le Nazioni Unite almeno 73mila persone sarebbero fuggite dalla regione nell’ultimo mese e mezzo.



Un rappresentante del partito al governo in Sudan ha smentito categoricamente la notizia: “Sono soltanto voci per metterci in cattiva luce – ha dichiarato Rabbie A. Atti, portavoce del National Congress Party -, se ci sono dei sospetti su quelle foto basta recarsi sul posto e verificare qual è la realtà. L’area è accessibile a chi vuole andarci”. Ma sia i giornalisti che gli osservatori internazionali e le ong sostengono che le autorità del Sud Kordofan impediscono l’accesso alla zona per impedire che le atrocità commesse vengano rese pubbliche.

Il governatore dello Stato, Ahmed Haroun, che è accusato dal Tribunale penale internazionale di crimini contro l’umanità nei confronti della popolazione civile, qualche mese fa ha sospeso il referendum che doveva determinare la volontà della popolazione sulla secessione. Da lì sono cominciati gli scontri. Della zona fa parte la contesa regione di Abyei, ricca di petrolio, cui il Sudan di Bashir non vuole assolutamente rinunciare.



Eric Reeves, professore allo Smith College in Massachussetts, ha passato undici anni in Sudan per documentare i crimini che sono stati commessi in Darfur. Ora segue con attenzione gli avvenimenti in Sud Kordofan: “Sono settimane che arrivano notizie di omicidi mirati nelle montagne Nuba. Ora quest’immagine potrebbe dare la conferma dell’esistenza di una pulizia etnica. Stanno sterminando il popolo Nuba”.




FONTE:In Sudan la strage dei Nuba, scoperte fosse comuni Le persone e la dignità

Minnesota in default, addio birre- LASTAMPA.it

Esteri


14/07/2011 - IL CASO

Minnesota in default, addio birre
 

 
 
Manca l'accordo sul bilancio dello Stato, saltano anche le licenze per l'acquisto di alcolici


La sospensione delle attività del governo del Minnesota, a causa del mancato accordo sul bilancio dello stato, sta portando a conseguenze impensate sulla vita dei cittadini. Non solo il parlamento del Minnesota, i parchi dello Stato e le piste per le corse di cavalli hanno chiuso i battenti: adesso i 'Minnesotans' dovranno dire addio anche all'happy hour.



Sì, perché con la chiusura del Department of Public Safety, l'agenzia statale che, tra le altre attività, rinnova le licenze che permettono l'acquisto all'ingrosso di bevande alcoliche, oltre 300 bar e riveditori di alcol non possono più acquistare birre, vino e liquori da vendere ai loro clienti. La licenza, che costa solo 20 dollari, è scaduta il primo luglio e durante la paralisi di governo è impossibile rinnovarla. E per uno Stato in cui nel 2010 sono stati venuti 110 litri di birra pro capite si tratta di una notizia in grado di rovinare l'estate.



Miller-Coors, il maggiore produttore di birra degli Stati Uniti dopo Anheuser-Busch, ha ricevuto l'ordine da parte dei funzionari del governo del Minnesota di rimuovere dagli scaffali ben 39 dei suoi marchi di birra, perché la richiesta per il rinnovo della licenza per la vendita di alcol è arrivata troppo tardi, quando il governo aveva già sospeso le attività correnti.



«Questa situazione va oltre qualsiasi cosa io abbia mai immaginato nei miei sogni più assurdi» ha

detto Trevor Berg, proprietario di un negozio di liquori di Walker, una cittadina nel nord del Minnesota, in un'intervista al Wall Street Journal. Berg, la cui licenza per l'acquisto di alcol

scade domenica, ha preso a prestito denaro da amici e un camion per acquistare nei prossimi giorni quante più birre e bottiglie di vino possibili.







Martedì durante un'udienza in tribunale sulla paralisi delle attività del governo del Minnesota, il governatore Mark Danton ha proposto ai gestori di bar e di negozi di bevande alcoliche di

acquistare le birre a basso contenuto di alcol. Le birre con meno del 3,2 per cento di alcol infatti possono essere acquistate e vendute senza licenza. Ma Eric Forsberg, proprierario dell'Ugly

Mug, un bar di Minneapolis, ha risposto che i suoi clienti non vogliono quel prodotto e anche se lo volessero, le scorte disponibili non sarebbero sufficienti. «Se la paralisi di governo continua, tra poco mi ritroverò senza birre e potrei ritrovarmi a dover licenziare 25 dipendenti. La questione non è il bere, ma i posti di lavoro e le entrate dello stato», ha detto Forsberg. Se la sospensione delle attività del governo del Minnesota si protrarrà fino al primo agosto gli esercizi senza licenza per acquistare alcol saliranno a 424.





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FONTE:Minnesota in default, addio birre- LASTAMPA.it

Usa/ Ex-giornalista Ny Times:Obama mente su malattia di sua madre - apcom - L'Eco di Bergamo

Usa/ Ex-giornalista Ny Times:Obama mente su malattia di sua madre



New York, 14 lug. (TMNews) - Con la pubblicazione a metà giugno del libro "A singular woman: the untold story of Barack Obama's mother", Janny Scott, ex giornalista del New York Times, accusava il presidente degli Stati Uniti di aver mentito in merito alla morte delle madre, Ann Dunham, stroncata a 53 anni dal cancro. Nel 2010 durante il dibattito sulla riforma della sanità, Obama aveva fatto riferimento alle difficoltà economiche che la madre aveva dovuto affrontare durante la fase terminale della malattia poiché "la compagnia assicurativa si era rifiutata di pagare le spese mediche". Ma, nel suo libro, Janny Scott sostiene che il rimborso negato alla signora Dunham non era relativo al cancro, ma a un'altra malattia e, a riprova della sua versione dei fatti, cita la corrispondenza tra la madre di Obama e la compagnia assicurativa. Finora la Casa Bianca non aveva espresso alcun commento sul libro di Scott. Ieri Nicholas Papas, un potavoce della Casa Bianca, ha risposto per la prima volta alle domende del New York Times per spiegare la posizione di Obama senza però confutare le affermazioni contenute nel libro. "Non abbiamo letto le lettere e gli altri materiali su cui si basa il libro" ha detto Papas. "Il presidente ha raccontato la sua storia basandosi sui ricordi personali di fatti accaduti oltre 15 anni fa" ha aggiunto il potravoce, confermando la validità della versione dei fatti raccontata da Obama





FONTE:Usa/ Ex-giornalista Ny Times:Obama mente su malattia di sua madre - apcom - L'Eco di Bergamo

domenica 10 luglio 2011

SOHO Pick of The Week


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Come SOHO osservato con i suoi due coronagraphs per circa un giorno (5-6 luglio 2011), una cometa ghiacciata volato da dietro il Sole e ha incontrato la sua fine. Secondo SOHO Project Scientist Bernhard Fleck, "questa è una delle più brillanti del sole-erbivori SOHO ha registrato, simile alla cometa di Natale del 1996." Un tuffo cometa verso il Sole è un evento abbastanza comune.




Ma c'è una buona ragione per cui gli scienziati sono stati soddisfatti con questo evento particolare: il Solar Dynamics Observatory AIA imager effettivamente notato come la cometa si disintegrò in un periodo di circa dieci ore, una cosa mai osservata prima. L'angolo di orbita della cometa ha portato tutta la metà anteriore del Sole, dove sembrava di illuminare quando è bloccato più calde masse delle particelle al di sopra del Sole; superficie s. La cometa è stata probabilmente un membro della Kreutz sole grazer famiglia.






SOHO ha iniziato il suo settimanale di pick qualche tempo dopo l'invio di un immagine o un video settimanale al Museo Americano di Storia Naturale (Rose Center) di New York City. Qui, il Pick SOHO settimanale è visualizzato con alcune annotazioni su un display al plasma di grandi dimensioni.



Se l'istituto vorrebbe inoltre ricevere il Pick stesso settimanali a partire da noi per la visualizzazione (di solito in formato Photoshop o QuickTime), si prega di inviare la vostra richiesta di steele.hill @ gsfc.nasa.gov.

FONTE:SOHO Pick of The Week

LA MORTE DI UNA COMETA ,OSSERVATA PER LA PRIMA VOLTA (8 LUGLIO 2011)

giovedì 7 luglio 2011

Forte scossa di terremoto a Imperia - Top News - ANSA.it

Forte scossa di terremoto a Imperia


Sisma avvertito anche in Corsica, epicentro in mare

07 luglio, 22:40
 
 

 
 
(ANSA) - IMPERIA, 7 LUG - Una scossa di terremoto di magnitudo 4.7 e' stata avvertita in tutta la provincia di Imperia e, in particolare, nella zona di Ventimiglia e nel Dianese. Non si registrano danni a cose o persone. L'epicentro del terremoto, e' stato registrato in mare, a Nord Ovest della Corsica, a 150 chilometri dalle coste italiane e a una profondita' di 38,1 chilometri. La scossa e' stata avvertita, secondo quanto riferito dai vigili del fuoco francesi, anche in Corsica e a Marsiglia, nel sud della Francia.



FONTE:Forte scossa di terremoto a Imperia - Top News - ANSA.it

"Pagava casa a Tremonti" Chiesto arresto Milanese - Cronaca - ANSA.it

MIO COMMENTO!!!! NON VI VERGONATE!!!!!! TANTO FA LO STESSO !!!!!!!




"Pagava casa a Tremonti" Chiesto arresto Milanese


Il ministro dell'Economia: la cambio subito. Il gip: dal deputato Pdl nomine in cambio di tangenti

07 luglio, 22:23


Mario Milanese



Marco Milanese, deputato del Pdl per il quale il gip di Napoli ha chiesto alla Camera l'autorizzazione all'arresto in un'inchiesta per tangenti, e' ''tuttora in stretto contatto'' con i vertici della Guardia di Finanza, Lo scrive lo stesso gip Amelia Primavera, riportando quanto riferito dal ministro dell'economia Giulio Tremonti nel corso di un interrogatorio, in qualita' di persona informata sui fatti, avvenuto il 17 giugno scorso.




Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti utilizza a Roma un immobile di via Campo Marzio n. 24 di proprieta' del Pio Sodalizio dei Piceni, che l'ha concesso in locazione al deputato Marco Milanese, consigliere politico del ministro fino al 28 giugno scorso, il quale paga un canone di 8.500 euro mensili. Lo scrive il gip di Napoli Amelia Primavera nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere contro lo stesso Milanese. Il gip definisce ''assolutamente poco chiari'' i rapporti finanziari tra Tremonti e Milanese e, a proposito della locazione dell'immobile, ne spiega le ragione.



GIP: NOMINE E INCARICHI IN CAMBIO TANGENTI - ''Puo' tranquillamente affermarsi'' che il deputato del Pdl Marco Milanese, ''nella sua qualita' di consigliere politico del ministro dell'Economia, abbia promesso prima, ed assicurato poi, l'attribuzione di nomine ed incarichi'' in diverse societa' controllate dal ministero, ricevendo come corrispettivo somme di denaro e altre utilita'''. Lo scrive il gip di Napoli Amelia Primavera nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere contro Milanese trasmessa alla Camera per l'autorizzazione a eseguire la misura cautelare.



TREMONTI: CASA ROMA? OFFERTA DA MILANESE, DA STASERA CAMBIO - ''La mia unica abitazione è a Pavia. Non ho mai avuto casa a Roma. Per le tre sere a settimana che normalmente - da più di quindici anni - trascorro a Roma, ho sempre avuto soluzioni temporanee, prevalentemente in albergo e come ministro in caserma. Poi ho accettato l'offerta fattami dall'on. Milanese, per l'utilizzo temporaneo di parte dell'immobile nella sua piena disponibilità e utilizzo''. Lo afferma in una dichiarazione il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. ''Apprese oggi le notizie giudiziarie relative all'immobile - aggiunge - già da stasera per ovvi motivi di opportunità cambierò sistemazione''.(



VISCIONE: GLI COMPRAI OROLOGI, UNO PER TREMONTI - Vaolo Viscione - il titolare di alcune societa' al quale Marco Milanese avrebbe rivelato lo stato di indagini a suo carico in cambio di ingenti somme di denaro, auto, gioielli ed altre ''utilita''' - indagato e interrogato il 19 dicembre dai pm di Napoli riferisce di aver acquistato e consegnato allo stesso parlamentare del Pdl degli orologi di lusso uno dei quali, a detta di Milanese, destinato al ministro Giulio Tremonti. E' quanto emerge tra l'altro dall'ordinanza, trasmessa alla Giunta per le Autorizzazioni della Camera, nella quale il Gip chiede l'adozione della custodia cautelare per Milanese.

NAPOLI - Nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli a carico del deputato del Pdl Mario Milanese e inviata alla Camera, spunta - secondo quanto apprende l'ANSA - la notizia di un interrogatorio al quale è stato sottoposto alcune settimane fa il ministro dell' Economia Giulio Tremonti, in qualità di persona informata sui fatti, dai pubblici ministeri napoletani Francesco Curcio e Henry John Woodcock nell'inchiesta P4. Nell'ordinanza a carico di Milanese, vi è inoltre un riferimento ad una intercettazione telefonica, nell'ambito dell'indagine P4, tra il premier Silvio Berlusconi e il capo di stato maggiore della Guardia di Finanza, generale Michele Adinolfi. Quest'ultimo è indagato nell'inchiesta P4 per rivelazione di segreto e favoreggiamento.



I riferimenti all'interrogatorio di Tremonti e all'intercettazione telefonica Berlusconi-generale Adinolfi - conseguenza di uno scambio di informazione tra i pubblici ministeri delle due inchieste - sono contenuti nella parte di ordinanza nei confronti di Milanese nella quale il gip fa riferimento alle esigenze cautelari ravvisate a carico del parlamentare del Pdl e ritenute tali da determinare la decisione di disporre la custodia in carcere dell'indagato. Tremonti - secondo quanto apprende l'ANSA - sarebbe stato ascoltato a metà dello scorso giugno da Curcio e Woodcock, pochi giorni dopo la registrazione del colloquio telefonico tra Berlusconi e il generale Adinolfi (il telefono di quest'ultimo era sotto controllo). Al ministro dell'Economia sarebbe stata fatta ascoltare la telefonata registrata (il contenuto è al momento sconosciuto) e Tremonti avrebbe ampiamente risposto alle domande dei pm. L'interrogatorio di Tremonti è stato depositato alcune settimane fa tra gli atti posti a fondamento di alcune richieste formulate al gip dai pm napoletani.







FONTE:"Pagava casa a Tremonti" Chiesto arresto Milanese - Cronaca - ANSA.it