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giovedì 14 luglio 2011

Minnesota in default, addio birre- LASTAMPA.it

Esteri


14/07/2011 - IL CASO

Minnesota in default, addio birre
 

 
 
Manca l'accordo sul bilancio dello Stato, saltano anche le licenze per l'acquisto di alcolici


La sospensione delle attività del governo del Minnesota, a causa del mancato accordo sul bilancio dello stato, sta portando a conseguenze impensate sulla vita dei cittadini. Non solo il parlamento del Minnesota, i parchi dello Stato e le piste per le corse di cavalli hanno chiuso i battenti: adesso i 'Minnesotans' dovranno dire addio anche all'happy hour.



Sì, perché con la chiusura del Department of Public Safety, l'agenzia statale che, tra le altre attività, rinnova le licenze che permettono l'acquisto all'ingrosso di bevande alcoliche, oltre 300 bar e riveditori di alcol non possono più acquistare birre, vino e liquori da vendere ai loro clienti. La licenza, che costa solo 20 dollari, è scaduta il primo luglio e durante la paralisi di governo è impossibile rinnovarla. E per uno Stato in cui nel 2010 sono stati venuti 110 litri di birra pro capite si tratta di una notizia in grado di rovinare l'estate.



Miller-Coors, il maggiore produttore di birra degli Stati Uniti dopo Anheuser-Busch, ha ricevuto l'ordine da parte dei funzionari del governo del Minnesota di rimuovere dagli scaffali ben 39 dei suoi marchi di birra, perché la richiesta per il rinnovo della licenza per la vendita di alcol è arrivata troppo tardi, quando il governo aveva già sospeso le attività correnti.



«Questa situazione va oltre qualsiasi cosa io abbia mai immaginato nei miei sogni più assurdi» ha

detto Trevor Berg, proprietario di un negozio di liquori di Walker, una cittadina nel nord del Minnesota, in un'intervista al Wall Street Journal. Berg, la cui licenza per l'acquisto di alcol

scade domenica, ha preso a prestito denaro da amici e un camion per acquistare nei prossimi giorni quante più birre e bottiglie di vino possibili.







Martedì durante un'udienza in tribunale sulla paralisi delle attività del governo del Minnesota, il governatore Mark Danton ha proposto ai gestori di bar e di negozi di bevande alcoliche di

acquistare le birre a basso contenuto di alcol. Le birre con meno del 3,2 per cento di alcol infatti possono essere acquistate e vendute senza licenza. Ma Eric Forsberg, proprierario dell'Ugly

Mug, un bar di Minneapolis, ha risposto che i suoi clienti non vogliono quel prodotto e anche se lo volessero, le scorte disponibili non sarebbero sufficienti. «Se la paralisi di governo continua, tra poco mi ritroverò senza birre e potrei ritrovarmi a dover licenziare 25 dipendenti. La questione non è il bere, ma i posti di lavoro e le entrate dello stato», ha detto Forsberg. Se la sospensione delle attività del governo del Minnesota si protrarrà fino al primo agosto gli esercizi senza licenza per acquistare alcol saliranno a 424.





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FONTE:Minnesota in default, addio birre- LASTAMPA.it

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