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28 Ottobre 2011, L'Inizio dei 3 Giorni di Oscurità

CONTATORE

venerdì 12 ottobre 2012

Piove e mezza Napoli va 'sott'acqua'


Allagamenti e fango, impressionati immagini anche dal metro' VIDEO

12 ottobre, 18:13       L'area est di Napoli

fonte:http://www.ansa.it

Misterioso 'big eye' spiaggiato in Usa - Photostory Curiosità - ANSA.it

Misterioso 'big eye' spiaggiato in Usa


Rinvenuto sulla battigia di Pompano, vicino a Miami, in Florida - FOTO      
Occhio gigante - foto dal web


FONTE:Misterioso 'big eye' spiaggiato in Usa - Photostory Curiosità - ANSA.it

giovedì 27 settembre 2012

SPAGNA.....RIVOLTE...!!!!!

AYUDA A TODOS A DIFUNDIR LO QUE ESTA PASANDO EN MADRID!!! LA TV NO INFORMA NADA!!! DIFUSION POR FAVOR A TODOS!!!! SOLIDARIDAD CON LOS MANIFESTANTES!!

domenica 23 settembre 2012

'Save The Artic', la protesta Greenpeace - Natura - Ambiente&Energia - ANSA.it

'Save The Artic', la protesta Greenpeace


Un 'orso polare' anche a Roma, contro sfruttamento del Polo Nord - FOTO

23 settembre, 14:52   La protesta di Greenpeace arriva anche in Italia   'Save The Arctic': Greenpeace continua la sua campagna contro le trivellazioni delle compagnie petrolifere e la pesca industriale che stanno mettendo a serio rischio l'habitat del Polo Nord. Ieri sera un attivista di Greenpeace travestito da orso polare (Orsa Paula) si è aggirato tra il pubblico al concerto dei Radiohead all'Ippodromo delle Capannelle, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica sui motivi della protesta dell'associazione ambientalista.



DELIRIO PER I RADIOHEAD, UNA VOCE INCANTA

di Michele Cassano



In fondo il segreto è tutto lì, in quella voce che è prima un dolce lamento, poi un grido di rabbia, quindi un acuto che stordisce. In vent'anni di storia è cambiato tutto: dal rock al progressive, poi la svolta elettronica, ma quel canto è rimasto lì, tratto inconfondibile della band. Ieri, nella tappa romana che ha aperto il tour italiano dei Radiohead, la voce di Thom Yorke ha incantato 25 mila fan. Oggi si replica a Firenze, martedì a Bologna, mercoledì a Udine. Ieri l'Ippodromo delle Capannelle era gremito e molta più gente avrebbe voluto esserci. Eppure la magia di quel canto è riuscita a far rimanere in silenzio tutti come in un teatro, quando Yorke rimaneva solo con la sua chitarra o si sedeva davanti alla tastiera. Nel pubblico ci sono ventenni, ma lo zoccolo duro è quello dei trentenni e quarantenni, cresciuti con i primi album 'Pablo honey', 'The blends' e 'Ok computer', entrati nella storia del rock. Di 'Creep', però, la canzone che li ha fatti conoscere al mondo e che due giorni fa ha compiuto 20 anni, in scaletta neanche l'ombra. I Radiohead non sono mai scontati, così come scontata non è la loro musica. Dieci anni fa, nel momento più buio della carriera, a un passo dallo scioglimento, hanno lasciato i lidi sicuri che li avevano portati al successo, sterzando verso uno stile tutto nuovo, con le contaminazioni jazz e soprattutto elettroniche degli ultimi album.



E da quegli album, gli ultimi tre dei loro otto lavori, sono tratti la maggior parte dei pezzi in scaletta. Le note di 'Lotus flower' e 'Bloom' di 'The king of limbs', uscito nel febbraio 2011, accendono la scenografia imponente che non sta mai ferma ed è tutta un'esplosione di colori. Due grandi maxischermi alle spalle della band fanno da sfondo ad undici schermi che si muovono come dischi volanti, che, insieme agli altri sei schermi fissi in alto, trasmettono le immagini di Yorke e compagni: Jonny Greenwood a chitarra e tastiere, Ed O'Brien alla chitarra, Colin Greenwood al basso e Phil Selway alle percussioni. Yorke saluta tutti in italiano: 'ciao', 'tutto bene?', 'e andiamo!'. Poi parte per oltre due ore di musica, quasi senza interruzioni. Camicia e pantaloni scuri, codino a stringergli i capelli, impugna la chitarra, si mette alle tastiere, non sta fermo un attimo con quel ballo un po' contorto che lo fa sembrare un mimo.



Ci sono tutti i brani dell'ultimo album, poi tante tracce del penultimo 'In Rainbows' (compreso 'Reckoner' che nelle ultime apparizioni i Radiohead hanno dedicato a Scott Johnson, il tencico morto a Toronto nel crollo del palco che ha poi portato allo slittamento delle tappe italiane, inizialmente previste tra giugno e luglio) e di 'Kid A', il quarto album, quello della svolta verso la sperimentazione elettronica. Poco spazio agli esordi, a conferma che il gruppo ha ormai preso una nuova strada, ma quando partono 'Paranoid android' e 'Exit music' il pubblico esplode. Non solo musica, i Radiohead sostengono Greenpeace, hanno dato il loro contributo con concerti di beneficenza nelle emergenze, come quella per il terremoto di Haiti, ma soprattutto sono stati protagonisti di una battaglia contro le major, mostrandosi anche aperti alla musica libera sul web. E ieri non é mancata una piccola parentesi politica quando Thom Yorke ha dedicato a Silvio Berlusconi 'The daily mail', brano dedicato allo scandalo intercettazioni in Inghilterra e a un politico abile nel "saltare la coda", ma "veloce a perdere".

FONTE:'Save The Artic', la protesta Greenpeace - Natura - Ambiente&Energia - ANSA.it

venerdì 7 settembre 2012

Paesi Bassi: misterioso Ufo avvistato nella città di Amsterdam | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

Paesi Bassi: misterioso Ufo avvistato nella città di Amsterdam




Non capita tutti i giorni di vedere e riprendere con la videocamera un oggetto inusuale, infatti quello che vi presentiamo è qualcosa che non si vede tutti i giorni. Il video di questo strano UFO è stato girato in Olanda e pubblicato su YouTube il 2 settembre, mostra un oggetto che vola sopra il cielo di Amsterdam e possiede la forma di una ciambella. Gurdando il filmat che dura circa 7 minuti, si pososno osservare le evoluzione dell’oggetto e la cosa carina è che quando passano gli aerei diretti all’aeroporto internazionale, l’UFO sembra nascondersi dietro le nuvole.

Poiché il video non sembra essere fatto al computer, lo pubblichiamo in modo che i nostri lettori si facciano una idea su questo misterioso UFO che effettua delle strane evoluzioni. Alcuni hanno azzardato l’ipotesi che si trattasse di un RPV, ovvero un veicolo pilotato a distanza, gestito dai militari. La cosa più strana è che l’UFO o RPV si trova in una zona ad alta densità di traffico aereo e non a caso proprio sull’aerovia diretta allo scalo internazionale dell’aeroporto di Amsterdam.






Spettacolare, o no, è sicuramente qualcosa di molto curioso.



Erika B.



Redazione Segnidalcielo




Sotto un fermo immagine del misterioso oggetto avvistato nella città di Amsterdam



FONTE:Paesi Bassi: misterioso Ufo avvistato nella città di Amsterdam | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

Il Colpo di fulmine esiste veramente… Ora gli Usa dispongono di armi a fulmine guidato! | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

Il Colpo di fulmine esiste veramente… Ora gli Usa dispongono di armi a fulmine guidato!




Scienziati e ingegneri del Picatinny Arsenal* sono impegnati nella creazione di un congegno che per distruggere il proprio bersaglio farà abbattere su di esso fulmini stimolati da  raggi laser. Soldati e appassionati di fantascienza, questo fa per voi.

“Non ci stanchiamo mai dei fulmini che disintegrano i nostri obiettivi simulati,” ha detto George Fischer, lo scienziato responsabile del progetto.


Un Canale al Plasma Indotto da Laser (LIPC) è ideato per eliminare obiettivi che conducono l’elettricità meglio dell’aria o del terreno che li circondano. Come hanno fatto gli scienziati ad imbrigliare il percorso apparentemente casuale dei fulmini e a cosa serve il laser? Per comprendere la tecnologia è utile qualche fondamento di fisica.



“La luce viaggia più lentamente nei gas e nei solidi di quanto faccia nel vuoto,” ha precisato Fischer. Tuttavia sulla velocità incide un ulteriore piccolissimo fattore dipendente dall’intensità. Nell’aria questo fattore è positivo, perciò la luce rallenta di una piccolissima percentuale quando la luce è più intensa.”

“Se un laser emette un impulso di modesta energia ma in un tempo incredibilmente breve, allora la potenza può essere grandissima,” ha proseguito Fischer. “Nel lasso di tempo dell’impulso laser, questo può emettere più potenza di quella necessaria a una grande città, tuttavia l’impulso durerà soltanto due millesimi di miliardesimo di secondo.”

.Il Colpo di fulmine esiste veramente… Ora gli Usa dispongono di armi a fulmine guidato!


admin 07/09/2012 In Primo Piano Nessun commento



Scienziati e ingegneri del Picatinny Arsenal* sono impegnati nella creazione di un congegno che per distruggere il proprio bersaglio farà abbattere su di esso fulmini stimolati da raggi laser. Soldati e appassionati di fantascienza, questo fa per voi.



“Non ci stanchiamo mai dei fulmini che disintegrano i nostri obiettivi simulati,” ha detto George Fischer, lo scienziato responsabile del progetto.

Un Canale al Plasma Indotto da Laser (LIPC) è ideato per eliminare obiettivi che conducono l’elettricità meglio dell’aria o del terreno che li circondano. Come hanno fatto gli scienziati ad imbrigliare il percorso apparentemente casuale dei fulmini e a cosa serve il laser? Per comprendere la tecnologia è utile qualche fondamento di fisica.



“La luce viaggia più lentamente nei gas e nei solidi di quanto faccia nel vuoto,” ha precisato Fischer. Tuttavia sulla velocità incide un ulteriore piccolissimo fattore dipendente dall’intensità. Nell’aria questo fattore è positivo, perciò la luce rallenta di una piccolissima percentuale quando la luce è più intensa.”

“Se un laser emette un impulso di modesta energia ma in un tempo incredibilmente breve, allora la potenza può essere grandissima,” ha proseguito Fischer. “Nel lasso di tempo dell’impulso laser, questo può emettere più potenza di quella necessaria a una grande città, tuttavia l’impulso durerà soltanto due millesimi di miliardesimo di secondo.”











Perché è importante questo?



“Per impulsi laser molto potenti e ad alta intensità, l’aria può comportarsi da lente, trattenendo la luce in una propagazione a filamento di piccolo diametro” ha affermato Fischer. “Impieghiamo un impulso laser ultrabreve di modesta energia per produrre un raggio così intenso da rimanere puntato su se stesso nell’aria e focalizzato nel filamento.”



Per rendere l’idea della produzione di energia, una lampada a incandescenza utilizza 100 watt. L’amplificatore ottico produce 50 miliardi di watt di potenza ottica, ha detto Fischer.



“Se un raggio laser è sufficientemente intenso, allora il suo campo elettromagnetico è abbastanza forte da estrarre elettroni dalle molecole dell’aria, producendo plasma,” ha dichiarato Fischer. “Questo plasma si trova lungo il percorso del raggio laser, per cui possiamo indirizzarlo ovunque desideriamo muovendo uno specchio.”



“L’aria è composta di molecole neutre ed è un isolante,” ha affermato Fischer. Quando il fulmine di un temporale si abbatte al suolo da una nube, si comporta esattamente come qualsiasi altra sorgente di energia elettrica, seguendo il percorso di minore resistenza.



“Il canale al plasma conduce meglio l’elettricità rispetto all’aria non ionizzata, quindi se impostiamo il laser in modo che la propagazione a filamento si avvicini a una sorgente ad alta tensione, allora l’energia elettrica si sposterà giù lungo il filamento,” ha specificato Fischer.



Un bersaglio, un veicolo nemico, o persino alcuni tipi di ordigni inesplosi sarebbero conduttori migliori rispetto al suolo sul quale appoggiano. Dato che la caduta di tensione attraverso il bersaglio è la stessa di quella che si avrebbe nella stesso spazio per giungere al suolo, la corrente scorrerà attraverso il bersaglio. In caso di ordigni inesplosi, questi esploderebbero, ha spiegato Fischer.



Anche se la fisica alla base del progetto è ben conosciuta, sono molte le difficoltà tecniche, ha ricordato Fischer.



“Se la luce converge nell’aria vi è di certo il pericolo che converga in una lente di vetro o in altre parti dell’apparato di amplificazione del laser, distruggendolo,” ha detto Fischer. “Avevamo bisogno di abbassare l’intensità nell’amplificatore ottico e di mantenerla bassa finché non avessimo voluto che la luce si focalizzasse da sola nell’aria.



“Altri problemi implicano la sincronizzazione del laser con l’alta tensione, l’irrobustimento del dispositivo affinché superi le condizioni ambientali estreme di un utilizzo sul campo e l’alimentazione dell’apparato per lunghi periodi di tempo.



“Un certo numero di componenti all’avanguardia deve funzionare continuativamente,” ha dichiarato Fischer.



Ma nonostante le sfide, negli ultimi mesi il progetto ha fatto notevoli progressi.



“La nostra ultima settimana di collaudi del gennaio 2012 è stata certamente significativa,” ha detto Tom Shadis, coordinatore del piano. “Abbiamo avuto una pianificazione di test ben congegnata, e i nostri gruppi ARDEC (Centro di Ricerca, Sviluppo e Tecnologia dell’Esercito) e di privati, per lunghe ore hanno lavorato insieme instancabilmente e in modo produttivo per portare a termine completamente il progetto.”



“Gli ottimi risultati hanno sicuramente amplificato l’entusiasmo e il cameratismo,” ha aggiunto Fischer.



Shadis ha affermato che con il procedere dello sviluppo, tutti coloro implicati nel progetto non perderanno mai di vista l’importanza del loro lavoro.



“Siamo tutti orgogliosi di essere al servizio dei nostri combattenti e di pensare che il sistema LIPC possa salvare vite americane,” ha detto Fischer.







FONTE:Il Colpo di fulmine esiste veramente… Ora gli Usa dispongono di armi a fulmine guidato! | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

Misterioso oggetto ripreso a Bolton, Lancashire (UK) – il video | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

Misterioso oggetto ripreso a Bolton, Lancashire (UK) – il video



A Bolton nel Lancashire è stato avvistato e ripreso uno strano oggetto che inizialmente sembrava essere un pallone aerostatico. Il testimone è riuscito a riprendere, con molta difficoltà iniziale, l’UFO che volava molto alto, quindi non riusciva a vederlo nel mirino della propria videocamera.




“In un primo momento ho pensato che questo misterioso oggetto era un pallone - racconta il testimone- sembrava asimmetrico e uniforme nella sua forma. L’oggetto che ho coniato ‘Il divano volante’ si spostava in silenzio in testa, che ruota in modo controllato ed emetteva una luce bianca intermittente, come se fosse un faro, (ma non riflessi di luce del sole). Nel momento in cui passava sotto le nuvole, l’oggetto era di colore nero e non metallico.



Non aveva l’aspetto di un aereo o pallone e di questo ne sono sicuro . Più avanti nel video si può vedere fino a che punto ho dovuto ingrandire per vederlo bene, quindi penso che l’oggetto potrebbe essere stato tra le dimensioni di un automobile comune e un autobus a due piani visto a circa un migliaio di metri o più, ma è solo una stima provvisoria. Poi si è allontanato ma senza cadere, rimaneva in volo e andava sempre in orizzontale. Che cosa potrebbe questo oggetto strano e intrigante?


Sicuramente gli scettici diranno che si trattava di un pallone o busta di plastica ma chi è addentro alla ricerca UFO potrà asserire che si è trattato di un oggetto volante non identificato oppure un Ebani (entità biologica non identificata) che spesso compaiono nei paesi del Sud America. Comunque lasciamo ai lettori il beneficio del dubbio. Guardate il filmato!!




A cura di Erika B.



Redazione Segnidalcielo










FONTE:Misterioso oggetto ripreso a Bolton, Lancashire (UK) – il video | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

Mistero su una fotografia scattata nel Mare Artico. Mostrerebbe una porta dimensionale | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

Mistero su una fotografia scattata nel Mare Artico. Mostrerebbe una porta dimensionale





La fotografia che vi facciamo vedere è tratta dal sito ADG – Alien Disclosure Group e sta facendo il giro del mondo. Ecco quanto affermato su questo inedito documento fotografico che è stato ricevuto da uno dei tanti testimoni (ricercatori?) che si trovano sul Polo Nord.




Uno strano evento è stato riportato questa settimana e riguarda un portale spazio-dimensionale, ovvero un possibile wormhole, che appare sul mare Artico. Il fenomeno è stato testimoniato da più persone, che sembrano non sembrano affatto scioccati dall’evento, come dire che questo genere di cose accadono spesso per un determinato tempo in quella regione. Alcuni sostengono che si possa trattare di un evento naturale, mentre altri hanno detto che credono che sia un’arma militare di qualche genere, possibilmente correlata con HAARP.


Il fenomeno che è stato fotografato, è durato circa un’ora prima di scomparire. Questa è l’unica informazione che è stata inviata da un utente anonimo.







FONTE:Mistero su una fotografia scattata nel Mare Artico. Mostrerebbe una porta dimensionale | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

Svelati i segreti del Dna oscuro. La parte denominata “spazzatura” rappresenta l’80% del genoma | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

ASPETTAVO DA TANTI ANNI QUESTA INFORMAZIONE E FINALMENTE..!!!! ECCOLA..!!!

COME ANNI FA DISSE IL KRYON :(credeteci!!!! i vostri scienziati lo scopriranno ..!!!)



Svelati i segreti del Dna oscuro. La parte denominata “spazzatura” rappresenta l’80% del genoma



Gli scienziati lo chiamavano Dna spazzatura: avanzi del nostro genoma che sembravano non servire a nulla. Poi hanno scoperto che non si trattava di qualche frammento, ma di oltre l’80 per cento del codice genetico. Forse un po’ troppo per non avere proprio alcun ruolo. Poi si è capito che una parte ce l’ha, e ora è venuto fuori che è pure quella da protagonista. Questa materia oscura del genoma sarebbe un enorme pannello di controllo che comanda l’accensione e lo spegnimento dei geni, stabilendo quali devono sintetizzare una proteina, quando e quanta. Senza questo cervellone centrale, le cellule e gli organi non funzionerebbero.




Dire che la scoperta ha delle implicazioni importantissime è poco, visto che mutazioni in questa parte del Dna potrebbero essere alla base di molte malattie. Il risultato è frutto dell’immenso impegno del consorzio di ricerca pubblico Encode (Encyclopedia of dna Elements), guidato dal National Genome Research Institute (Nhgri) statunitense e dallo European Bioinformatics Institute (Embl-Ebi), nel Regno Unito. Il progetto pilota era partito con un’ambizione piccola: esaminare l’1 per cento del genoma. Ma dal momento che sequenziare il dna costa sempre meno e che si fa sempre più velocemente, oggi Encode fa il suo exploit diffondendo 1.640 set di dati riguardanti 147 tipi diversi di cellule.



.Svelati i segreti del Dna oscuro. La parte denominata “spazzatura” rappresenta l’80% del genoma


admin 07/09/2012 Scienze News Nessun commento



Gli scienziati lo chiamavano Dna spazzatura: avanzi del nostro genoma che sembravano non servire a nulla. Poi hanno scoperto che non si trattava di qualche frammento, ma di oltre l’80 per cento del codice genetico. Forse un po’ troppo per non avere proprio alcun ruolo. Poi si è capito che una parte ce l’ha, e ora è venuto fuori che è pure quella da protagonista. Questa materia oscura del genoma sarebbe un enorme pannello di controllo che comanda l’accensione e lo spegnimento dei geni, stabilendo quali devono sintetizzare una proteina, quando e quanta. Senza questo cervellone centrale, le cellule e gli organi non funzionerebbero.



Dire che la scoperta ha delle implicazioni importantissime è poco, visto che mutazioni in questa parte del Dna potrebbero essere alla base di molte malattie. Il risultato è frutto dell’immenso impegno del consorzio di ricerca pubblico Encode (Encyclopedia of dna Elements), guidato dal National Genome Research Institute (Nhgri) statunitense e dallo European Bioinformatics Institute (Embl-Ebi), nel Regno Unito. Il progetto pilota era partito con un’ambizione piccola: esaminare l’1 per cento del genoma. Ma dal momento che sequenziare il dna costa sempre meno e che si fa sempre più velocemente, oggi Encode fa il suo exploit diffondendo 1.640 set di dati riguardanti 147 tipi diversi di cellule.







Più di 12 anni fa lo Human Genome Project (anch’esso pubblico) aveva compilato la prima mappa di quasi tutti i geni del dna umano (una corsa vinta pari merito con il celebre Craig Venter); oggi, Encode presenta un’altra mappa del genoma, identificando quattro milioni di nuovi geni che fungono da interruttori on-off. Sono ben 30 gli articoli – tutti open access – che ce li spiegano dalle pagine di tre importanti riviste scientifiche: Nature (che gli dedica la copertina), Genome Biology e Genome Research.

“Lo Human Genome Project ci aveva mostrato che soltanto il 2 per cento del genoma contiene le istruzioni per fare proteine. Con Encode, ora sappiamo che circa l’80 per cento è impegnato in qualche attività biochimica”, ha detto Ewan Birney coordinatore delle analisi sempre all’Embl-Ebi: “E abbiamo trovato che una ben più grande parte del genoma – una quantità sorprendente, in effetti – è coinvolta nel controllo della produzione di proteine”. Alcuni di questi abilitatori sono molto distanti dal gene che attivano. La scoperta ci porta, dunque, anche a riconsiderare la definizione stessa di gene, come sottolinea Joseph R. Echerin un commento su Nature.



Per agevolare la consultazione della nuova mappa e delle informazioni riportate nei 30 studi, il consorzio Encode ha anche messo a punto un sistema di ricerca per seguire un tema attraverso tutti gli articoli online. Il gruppo editoriale di Nature ha persino sviluppato una nuova piattaforma e un’app per iPad.



Un ricercatore impegnato nello studio di qualsiasi patologia può quindi avere accesso diretto a questi dati: “In molti casi si conoscono i geni coinvolti in una malattia, ma forse si ignorano i loro interruttori”, ha infatti spiegato Ian Dunham dell’Embl-Ebi. Qualcuno si è già messo su questa strada: i ricercatori del Genoma Science presso l’Università di Washington pubblicano oggi, in anteprima su Science, uno studio basato proprio sui dati di Encode, oltre che del 1000 Genomes Project. Matt Murano e colleghi hanno cominciato a ricostruire i network genetici che sembrano sottostare ad alcune malattie autoimmuni come il diabete 1, l’artrite reumatoide, la malattia di Crohn e il lupus, e che coinvolgerebbero il 24,4 per cento del dna.




FONTE:Svelati i segreti del Dna oscuro. La parte denominata “spazzatura” rappresenta l’80% del genoma | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

Canada: avvistato UFO sul Lago Ontario. Il video | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari



Ecco il resoconto della testimonianza di un avvistamento di un oggetto sferico filmato sul Lago Ontario il 2 settembre 2012.  Alle ore 10.00 mi trovavo a Wellington Beach sul lago Ontario e ho registrato quello che definirei un UFO. Era una sfera scura, un oggetto  strano che stazionava sulla superficie del lago, credo ad una altezza di una decina di metri e non ho idea di che altro questa cosa avrebbe potuto essere. E ‘rimasto nello stesso posto per svariati minuti, poi ha iniziato pian piano ad andare da est a ovest, poi dopo 10 minuti è scomparso. Mi scuso per la precarietà del primo video. Dato che ero in spiaggia con il mio treppiede e avevo solo la mia fotocamera Canon, non avevo idea di cosa stavo per osservare e per questo motivo ho dovuto filmare il tutto manualmente.



.Canada: avvistato UFO sul Lago Ontario. Il video


admin 07/09/2012 UFO / Misteri 1 commento



Ecco il resoconto della testimonianza di un avvistamento di un oggetto sferico filmato sul Lago Ontario il 2 settembre 2012. Alle ore 10.00 mi trovavo a Wellington Beach sul lago Ontario e ho registrato quello che definirei un UFO. Era una sfera scura, un oggetto strano che stazionava sulla superficie del lago, credo ad una altezza di una decina di metri e non ho idea di che altro questa cosa avrebbe potuto essere. E ‘rimasto nello stesso posto per svariati minuti, poi ha iniziato pian piano ad andare da est a ovest, poi dopo 10 minuti è scomparso. Mi scuso per la precarietà del primo video. Dato che ero in spiaggia con il mio treppiede e avevo solo la mia fotocamera Canon, non avevo idea di cosa stavo per osservare e per questo motivo ho dovuto filmare il tutto manualmente.







Il primo video è stato girato con lo zoom 40X, per avere una buona visione del misterioso oggetto, il secondo video è stato girato sopra un tavolo da pic-nic, per tenere meglio la stabilità della fotocamera su treppiede. In questo video ho usato 10 volte uno Zoom 40X.



Guardate il video e giudicate voi?









FONTE:Canada: avvistato UFO sul Lago Ontario. Il video | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

sabato 18 agosto 2012

Crisi, Finlandia, il ministro degli Esteri: «Prepariamoci alla rottura della zona euro» - Corriere.it

CRISI DELL'EURO


Crisi, Finlandia, il ministro degli Esteri: «Prepariamoci alla rottura della zona euro»

Erkki Tumoioja in un'intervista al «Daily Telegraph» spiega che i finlandesi hanno pronto un piano operativo

CRISI DELL'EURO



Crisi, Finlandia, il ministro degli Esteri: «Prepariamoci alla rottura della zona euro»



Erkki Tumoioja in un'intervista al «Daily Telegraph» spiega che i finlandesi hanno pronto un piano operativo


Erkki Tuomioja (Afp)







Erkki Tuomioja (Afp)

I leader europei devono prepararsi ad una possibile rottura della zona euro, come ha già fatto la Finlandia. Lo ha detto il ministro degli Esteri finlandese e veterano del partito social democratico, Erkki Tuomioja, in un'intervista pubblicata sul Daily Telegraph. «Dobbiamo prepararci alla possibilità di una rottura della zona euro», ha detto Tuomioja. «È una cosa che nessuno sostiene in Finlandia, neanche il partito dei Veri finlandesi (destra nazionalista, ndr), per non parlare del governo. Ma dobbiamo essere pronti,» ha detto il ministro socialdemocratico al quotidiano.



LA GRECIA - Secondo il ministro, i leader finlandesi hanno pronto «un piano operativo per far fronte a ogni evenienza». «C'è un consenso sul fatto che una rottura della zona euro costerebbe di più nel breve e medio termine che continuare a gestire la crisi. Ma una rottura non significa la fine dell'Unione europea, potrebbe invece consentire alla Ue di funzionare meglio», ha aggiunto Tuomioja. L'intervento del ministro dipinge uno degli scenari più foschi per l'Eurozona: «Ma l'abbandono dell'euro è una soluzione auspicata da moltissimi dappertutto. È però evidente che una rottura dell'euro zona costerebbe di più che nel breve e nel medio peridoso piuttosto che gestire la crisi». Per quanto riguarda un'eventuale uscita dall'euro della Grecia, Tuomioja, sottolinea: «non possiamo costringere la Grecia ad uscire dall'area».




FONTE:Crisi, Finlandia, il ministro degli Esteri: «Prepariamoci alla rottura della zona euro» - Corriere.it

La stampante 3D che produce bistecche - Corriere.it

PER ME...!!!  MOLTO SPEZIATA.. GRAZIE



La stampante 3D che produce bistecche


Uno dei fondatori di PayPal finanzia un progetto

che ha come vero obiettivo la creazione di tessuti cellulari


NEW YORK - Come la vuole la bistecca? Ben stampata, grazie. Peter Thiel, cofondatore di PayPal (sistema di pagamento online), avrebbe finanziato con 350 mila dollari (285mila euro) una start-up chiamata Modern Meadow. Obiettivo? Realizzare bistecche di maiale (la carne bianca è più facile da stampare di quella «a colori»).




Le stampanti 3-D sono da anni una realtà produttiva (l’Economist qualche mese fa ha parlato di «terza rivoluzione industriale» alle porte). Un giorno non lontano ognuno di noi si potrà fare il proprio telefonino (o un violino) in casa. Le bio-printer sono in fase sperimentazione, per esempio nel settore della medicina rigenerativa. Gli scienziati hanno stampato da un computer porzioni di pelle, di muscolo, di vasi sanguigni. Non è escluso che in futuro si possano ottenere organi complessi.



Un tessuto stampato in 3D



Un tessuto stampato in 3D

Fantascienza da brivido? Fa meno impressione parlare di cibo: già i ricercatori della Cornell University sono riusciti a «stampare» dei dolcetti molto semplici (cupcakes). Realizzare carne dovrebbe essere più semplice che creare un organo. Grosso modo la printer 3D funziona «a strati»: il software del computer manda alla stampante le informazioni dell’oggetto da stampare come se lo dividesse in tante sottilissime «fette digitali». Dalle fette digitali alla fettina il passo è breve? Nella richiesta inviata da Modern Meadow al ministero dell’Agricoltura americano, scrive la rivista Time, si legge che «poiché la carne è un tessuto morto, la vascolarizzazione del prodotto finale è meno complicata che nelle applicazioni mediche».



Gli stampatori di braciole non sono degli inventori puri: puntano al mercato dei vegetariani che non mangiano carne per ragioni etiche. Il toner al posto del condimento? A parte gli scherzi: il progetto è fabbricare tessuti cellulari di maiale e farli «maturare» in muscoli grazie a stimolazione elettrica all’interno di un bioreattore. In un mondo di bistecche stampate, gli animali potrebbero dormire sonni tranquilli (e lunghi). Il gusto? Non sarà peggiore di certe suole dietetiche. Aggiungere molto limone, o vino bianco. Certo i costi, almeno all’inizio, potrebbero essere alti. Quanto paghereste per una scaloppina di lonza in 3-D?




FONTE:La stampante 3D che produce bistecche - Corriere.it

giovedì 7 giugno 2012

Usa 2012: fuga notizie su droni-cyberspazio, polemica

Usa 2012: fuga notizie su droni-cyberspazio, polemica


Fbi indaga, Repubblicani accusano Casa Bianca di suo tornaconto

07 giugno, 22:48
 
 


Più chiara di così l'accusa dei repubblicani alla Casa Bianca non potrebbe essere: l'amministrazione Obama sta facendo trapelare alla stampa delicatissime informazioni sulla sicurezza nazionale per il proprio tornaconto politico e elettorale. Il team del presidente risponde indignato che qualsiasi affermazione che ci sia una fuga "intenzionale" di informazioni segrete è un atto "gravemente irresponsabile". Di certo però nelle ultime settimane sulla stampa, e in particolare sul New York Times, sono apparsi diversi articoli sulla guerra condotta contro al Qaida, sull'utilizzo di droni in Yemen e sulle armi di cui si è fatto uso nel cyberspazio, ovvero i potenti virus informatici per contrastare le aspirazioni nucleari dell'Iran. Articoli molto dettagliati, in cui tuttavia le fonti erano regolarmente "protette dall'anonimato".




"Non c'é bisogno di essere Sherlock Holmes per capire ciò che succede: sono filtrate notizie di intelligence che fanno apparire Obama come un leader forte", ha detto in un'intervista alla Fox tv il senatore repubblicano Lindsey Graham. Anche il senatore John McCain è stato esplicito: "E' un fatto che il presidente in queste storie viene descritto come eroico" e "chiaramente sono coinvolti funzionari dell'amministrazione". Ma di certo, ha detto, "é chiaro che gli iraniani trarranno profitto dall'avere queste informazioni e potrebbero sentirsi autorizzati a lanciate contrattacchi nel cyberspazio". Il portavoce della Casa Bianca Jay Carney ha dal canto suo affermato che "l'amministrazione prende tutte le appropriate misure per impedire la fuga di informazioni classificate o sensibili che potrebbero mettere a rischio le operazioni di intelligence o antiterrorismo in corso" e "ogni affermazione che l'amministrazione abbia autorizzato la diffusione di informazioni segrete per scopi politici è grandemente irresponsabile".



Frattanto, l'Fbi ha avviato una indagine per fare luce sulla fuga di notizie riservate; mentre in una rara prova di unità, leader democratici e repubblicani delle commissioni sull'intelligence di Camera e Senato hanno diffuso una nota per esprimere "crescente preoccupazione per le continue fughe di notizie che riguardano delicati programmi e attività di intelligence". Forse sentendosi chiamato in causa, il New York Times ha oggi pubblicato "una analisi" della vicenda, in cui riferisce delle preoccupazioni del Congresso per la violata segretezza delle informazioni, ma al tempo stesso rileva che i programmi per l'uso di armi come droni o virus nel cyberspazio sollevano "pressanti interrogativi morali, legali e strategici, che in una democrazia appaiono meritare un esame serio e pubblico". Tuttavia, a causa della loro natura segreta, questo tipo di programmi non è mai stato affrontato in un aperto dibattito in Congresso, nonostante, aggiunge il NYT, l'amministrazione Obama li abbia in maniera aggressiva fatti progredire.



FONTE:Usa 2012: fuga notizie su droni-cyberspazio, polemica - Speciali - ANSA.it

mercoledì 9 maggio 2012

Gara di corsa col chip … ma a che diavolo serve poi col quel chip? -

mag 9th, 2012

By admin
Category: News

di

Corrado Penna




Una innocua gara di corsa nell’isoletta dentro il lago d’Iseo (per fortuna nessuno è morto di attacco cardiaco a causa del bario)




. Però c’è una novità: ogni partecipante sarà fornito di un chip per rilevare i tempi e stabilire esattamente la classifica.

La "moderna" trovata lascia perplessi. Non si tratta di una corsa di 100 metri dove occorre cronometrare al centesimo i tempi per potere stabilire esattamente la classifica, ma di una corsa di 12.000 metri! Difficile pensare, per una corsa su un percorso di 12 km, ad una reale esigenza di cronometrare al millesimo di secondo i tempi delle partecipanti.


fare click per vedere l’immagine ingrandita e leggere del chip di rilevazione tempi di percorrenza




Perché lo fanno allora? La risposta più logica è che si tratti di propaganda al microchip in sè: dopo essere riusciti ad infilarlo a forza in quasi ogni animale domestico, sembra proprio che vogliano infilarcelo a noi uomini. Non ci credete? Ne parla apertamente persino un libro di testo scolastico del progetto di utilizzare un microchip innestato nel corpo umano per sostituire carta di identità, bancomat e qualsiasi altra forma di documento di identificazione personale.



E’ il caso allora di ricordare le malattie mortali causate dall’impianto di microchip negli animali, il fatto che il microchip possa essere clonato e che quindi non garantisca nessuna ulteriore sicurezza (anzi può causare ulteriori rischi)



fare click per vedere l’immagine ingrandita




Per non parlare del fatto che nei microchip è già implementabile la funzione che permette di uccidere a distanza e che i microchip sono stati più volte impiantati a forza e contro la loro volontà in vere e proprie cavie viventi che sono state vittime di torture inimmaginabili causate dall’uso di simili dispositivi, vedi il caso di Paolo Dorigo, documentato anche da alcuni servizi televisivi.



Per ulteriori approfondimenti leggi l’articolo: alcune scomode verità sui microchip impiantabili.



Link

PER UNA VISIONE PIU ACCURATA VISITARE LA FONTE...grazie



FONTE:Gara di corsa col chip … ma a che diavolo serve poi col quel chip? -

giovedì 3 maggio 2012

NUOVO FLARE...!!

Uomo prende ostaggi in sede Agenzia Entrate nel bergamasco - Cronaca - ANSA.it

E SIAMO SOLO ALL'INIZIO........!!!!!!!


Uomo prende ostaggi in sede Agenzia Entrate nel bergamasco


A Romano di Lombardia, un uomo armato di fucile minaccia di suicidarsi nella sede

03 maggio, 17:45
 
 
Una sede dell'Agenzia delle entrate
 
 
BERGAMO - Un uomo è chiuso da alcuni minuti nella sede di Equitalia di Romano di Lombardia (Bergamo) dove avrebbe preso alcuni ostaggi. Ancora non si sa quali siano le intenzioni dell'uomo, che sembrerebbe armato, né quante sono le persone che si trovano nell'ufficio assieme a lui. Sul posto gli agenti della questura di Bergamo.




L'uomo che si è barricato nella sede Equitalia di Romano di Lombardia ha fatto uscire tutte le persone che erano presenti, una dozzina, tranne una. L'uomo, che é armato di un fucile, dice di voler parlare con la stampa e che solo dopo libererà l'ostaggio. Ha urlato di essere in difficoltà economiche e di volersi togliere la vita.



Il sequestratore che e' entrato nella sede delle agenzia delle entrate nel Bergamasco e' ancora all'interno della sede e tiene in ostaggio un impiegato. I colpi sparati dall'uomo sarebbero un paio che comunque non hanno causato feriti. Al momento la trattativa con l'uomo e' portata avanti dai carabinieri.



Un maresciallo dei carabinieri è entrato negli uffici dell'Ag. delle Entrate per trattare con il sequestratore che non sarebbe ancora stato identificato. L'uomo continua a tenere in ostaggio un impiegato. Sono giunti anche i militari della Gdf mentre il piazzale davanti all'entrata è stato recintato.

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FONTE:Uomo prende ostaggi in sede Agenzia Entrate nel bergamasco - Cronaca - ANSA.it

venerdì 16 marzo 2012

SU EBAY ALL’ASTA UNA FOTO DI 151 ANNI CHE RITRAE UN UOMO IDENTICO A JOHN TRAVOLTA

Su eBay è stata messa in vendita una foto veramente inquietante, trattasi di una immagine d’epoca in cui un uomo assomiglia stranamente a John Travolta … la domanda da farsi è: E’ veramente l’attore? Se si, allora cos’è un vampiro o un viaggiatore del tempo. Ha pubblicare la foto scattata durante la guerra civile americana è stato il sito americano Gawker





JHON TRAVOLTA SI E' REINCARNATO?

Su eBay è stata messa in vendita una foto veramente inquietante, trattasi di una immagine d’epoca in cui un uomo assomiglia stranamente a John Travolta … la domanda da farsi è: E’ veramente l’attore? Se si, allora cos’è un vampiro o un viaggiatore del tempo. Ha pubblicare la foto scattata durante la guerra civile americana è stato il sito americano Gawker, ed ora la stessa foto è disponibile su eBay per 50mila dollari, e secondo i seguaci Scientology sarebbe la prova definitiva della precedente reincarnazione di Travolta.

















L’artista si va ad unire alla lista delle celebrità coinvolte in fenomeni simili, ricordiamoci che una fotografia risalente del 1870 che immortalava un uomo quasi identico a Nicolas Cage, venne pubblicata qualche tempo fa … se la foto di Travolta fosse vera, ora avrebbe 151 anni e l’ipotesi del vampiro per molto sembra quella più plausibile.






FONTE:SU EBAY ALL’ASTA UNA FOTO DI 151 ANNI CHE RITRAE UN UOMO IDENTICO A JOHN TRAVOLTA

martedì 14 febbraio 2012

Un video alieno svela segreti sulla politica...

Un video alieno svela segreti sulla politica...


Martedì, 14 febbraio 2012 - 07:40:00

Una notizia di un anno fa è rimbalzata su internet. E il mondo trema. Un attacco alieno ben congetturato sarebbe accaduto in sordina presso una nota base americana nella quale sembra che venissero eseguite ricerche sperimentali di particolare rilevanza e di natura segreta. La base militare è quella di Fort Worth - Texas - le immagini riprese sono state immortalate lo scorso 11 maggio da un fotografo occasionalmente appollaiato sul ciglio del balcone del suo appartamento al 34° piano di un edificio sito a circa cinque chilometri di distanza dalla zona presumibilmente attaccata dagli OVNI. Luenser Brian, autore delle riprese, su YouTube sostiene di aver ripreso personalmente il susseguirsi delle scene folgoranti che rasentavano l’evolversi di una scenografia da ‘guerra dei mondi’ con fulmini e lapilli, non visibili durante il perdurare della sequenza filmata, considerando inoltre che il rumore delle esplosioni era stato attenuato dalla stessa lontananza.


video alieni texas 1


VAI ALLA GALLERIA
http://affaritaliani.libero.it/culturaspettacoli/il_misterioso_video_mm_284976_mmc_1.html



Di seguito egli conferma pienamente di non avere assolutamente manipolato le immagini, immortalate nella rete in modo da renderle visibili pubblicamente, mettendo così a repentaglio la sua stessa credibilità. Il luogo nel quel si sarebbe perpetrato il furibondo attacco ha un estensione di circa quattro miglia, anche se lo zoom della Canon EOS 5D Mk II utilizzata all’uopo ne ha ridotto e minimizzato l’ampia distanza. Non é facile divulgare informazioni che trattano materia di UFO laddove l’informazione stessa é compromessa dalla mancanza di fonti attendibili, ma a volte l’incognita rappresenta una variabile scomoda non prevedibile, ma di efficace reazione agli stimoli.






Fort Worth, dunque, teatro circostanziale di un attacco di natura extraterrestre, protratto inavvertitamente sotto gli occhi della popolazione quasi ignara dell’accaduto, una sorta di scorribanda spaziale addirittura citata da un rapporto redatto dall’agenzia spaziale federale russa (FKA/RKA) e resa accessibile da notizia rivelata dal canale NBC News e dall’agenzia Sorcha Faal, una sorta di leggenda nel mondo di intelligence – fonti citate di cui, personalmente, non ho riscontrato traccia nel web per confermarne l’effettiva validità se non attraverso una racconto mediatico quasi metropolitano di stampo futuribile da cui trarre una conclusione personale – secondo cui una flotta aliena sia apparsa nel mezzo della notte attaccando l’area considerata mediante impiego di una tecnologia sconosciuta che abbia riportato diversi danni, soprattutto la morte di oltre cinquecento unità di soldati, uccisi durante il combattimento, questione altamente delicata legata ad un’operazione segreta di cui le autorità statunitensi avrebbero occultato l’esistenza.




notizia tratta da http://www.mondoraro.org/







FONTE:Un video alieno svela segreti sulla politica... - Affaritaliani.it

Fukushima, nuovo allarme "Si rischia un altro terremoto

IL CASO


Fukushima, nuovo allarme

"Si rischia un altro terremoto"

In un rapporto degli scienziati giapponesi, l'incubo di un nuovo devastante sisma nell'area della centrale nucleare, già colpita dallo tsunami dell'11 marzo 2011: "Riattivate alcune faglie prossime agli impianti, prepararsi a nuove emergenze"

di JACOPO PASOTTI


Fukushima, nuovo allarme "Si rischia un altro terremoto"


Una crepa nei pressi del reattore n. 2, nella centrale di Fukushima (afp)


Non c'è pace per la centrale nucleare di Fukushima. A quasi un anno dal disastroso terremoto 1 di magnitudo 9 e dal devastante tsunami che l'11 marzo scorso colpirono l'impianto e le coste nord-occidentali del Giappone la tensione non cala. In un nuovo studio un team di esperti giapponesi avverte che le autorità dovrebbero intensificare le già severe misure di sicurezza intorno alla centrale per "resistere ai possibili terremoti di elevata magnitudine che potrebbero verificarsi nella regione."



Il team, guidato dal geofisico Dapeng Zhao della Tohoku University (Sendai), ha pubblicato sulla rivista Solid Earth, della Unione Europea di Geoscienze (EGU), uno studio basato su più di 6000 movimenti tellurici che seguirono l'incidente del 2011. I dati in mano agli scienziati mostrano che una faglia prossima agli impianti è stata riattivata e potrebbe generare nuovi terremoti.



In particolare, l'attenzione degli scienziati si è rivolta ad una serie di scosse di assestamento che seguirono il tragico terremoto. Una di queste è stata la violenta scossa di magnitudo 7 2 che è avvenuta nell'aprile scorso nella zona di Iwaki, 60 chilometri a sud di Fukushima e 200 chilometri dall'epicentro dell'evento che l'anno passato ha devastato le coste giapponesi.



"Ci sono alcune faglie attive nell'area dell'impianto, i nostri risultati mostrano delle anomalie strutturali nei pressi di Iwaki e di Fukushima e visto che un terremoto di elevata magnitudine è accaduto poco tempo fa nella regione di Iwaki, crediamo che un sisma simile potrebbe svilupparsi anche a Fukushima", dice Dapeng Zhao.



Il numero di scosse nella regione di Iwaki è aumentato dallo scorso marzo. Secondo gli scienziati nei nove anni precedenti il disastroso terremoto dell'anno passato le 132 stazioni sismografiche nella regione avevano registrato 1300 scosse. Dall'11 Marzo del 2011 le scosse registrate sono state a ben 24000. Una gigantesca mole di dati, insomma, che innanzitutto preoccupa gli esperti, ma che è stata impiegata per generare una sorta di "fotografia" con cui visualizzare l'interno del pianeta, ottenuta grazie ad una tecnica chiamata tomografia sismica che sfrutta informazioni sulle caratteristiche delle onde sismiche e sulla loro propagazione all'interno della Terra.



L'analisi degli scienziati giapponesi mostra che molte di queste scosse sono innescate da fluidi che risalgono dalla placca del Pacifico che si inabissa incuneandosi sotto la placca Euroasiatica proprio al largo della costa nipponica. In profondità la crosta oceanica pacifica si scalda fino a liquefarsi, e parte di questi fluidi risalgono sollecitando, in ultima analisi, alcune faglie dormienti che erano già state "risvegliate" dagli eventi della primavera scorsa.



Gli scienziati, afferma un comunicato dell'EGU, non possono prevedere quando avverrà un nuovo terremoto nella regione di Fukushima, ma affermano che i fluidi in risalita osservati indicano che un evento accadrà in un "futuro prossimo" (che però Dapeng Zhao non ha saputo definire con maggior dettaglio). E per questo dicono, le autorità giapponesi dovrebbero prepararsi e cercare di ridurre il rischio associato ad un nuovo, possibile, terremoto.



(14 febbraio 2012)




FONTE:Fukushima, nuovo allarme "Si rischia un altro terremoto" - Repubblica.it

mercoledì 8 febbraio 2012

Avvistato il mostro di Loch Ness islandese: realtà o finzione

Avvistato il mostro di Loch Ness islandese: realtà o finzione? - video


Un video sta spopolando sul web. Che sia davvero il leggendario mostro di Loch Ness in versione islandese?









  Qualcosa che assomiglia ad un gigantesco serpente è stato avvistato in Islanda e sta letteralmente spopolando sul web. Il video è del 2 febbraio ed è stato girato dal cittadino Hjortur Kjerulf.




Il Lago Lagarfljot è celebre per la leggenda del mostro Lagarfljotsormurinn, la versione locale del più celebre mostro di Loch Ness scozzese. "Ciò che mi preoccupa di più è l'aspetto robotico di questa creatura", ha detto Loren Coleman, direttore dell'International Cryptozoology Museum di Portland, nel Maine. Secondo Coleman il movimento del presunto serpente non sarebbe naturale, da qui i suoi dubbi sulla veridicità del filmato.



Fonte: Huffington Post

 
 
 

FONTE:Avvistato il mostro di Loch Ness islandese: realtà o finzione? - video - Cadoinpiedi