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giovedì 27 settembre 2012

SPAGNA.....RIVOLTE...!!!!!

AYUDA A TODOS A DIFUNDIR LO QUE ESTA PASANDO EN MADRID!!! LA TV NO INFORMA NADA!!! DIFUSION POR FAVOR A TODOS!!!! SOLIDARIDAD CON LOS MANIFESTANTES!!

domenica 23 settembre 2012

'Save The Artic', la protesta Greenpeace - Natura - Ambiente&Energia - ANSA.it

'Save The Artic', la protesta Greenpeace


Un 'orso polare' anche a Roma, contro sfruttamento del Polo Nord - FOTO

23 settembre, 14:52   La protesta di Greenpeace arriva anche in Italia   'Save The Arctic': Greenpeace continua la sua campagna contro le trivellazioni delle compagnie petrolifere e la pesca industriale che stanno mettendo a serio rischio l'habitat del Polo Nord. Ieri sera un attivista di Greenpeace travestito da orso polare (Orsa Paula) si è aggirato tra il pubblico al concerto dei Radiohead all'Ippodromo delle Capannelle, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica sui motivi della protesta dell'associazione ambientalista.



DELIRIO PER I RADIOHEAD, UNA VOCE INCANTA

di Michele Cassano



In fondo il segreto è tutto lì, in quella voce che è prima un dolce lamento, poi un grido di rabbia, quindi un acuto che stordisce. In vent'anni di storia è cambiato tutto: dal rock al progressive, poi la svolta elettronica, ma quel canto è rimasto lì, tratto inconfondibile della band. Ieri, nella tappa romana che ha aperto il tour italiano dei Radiohead, la voce di Thom Yorke ha incantato 25 mila fan. Oggi si replica a Firenze, martedì a Bologna, mercoledì a Udine. Ieri l'Ippodromo delle Capannelle era gremito e molta più gente avrebbe voluto esserci. Eppure la magia di quel canto è riuscita a far rimanere in silenzio tutti come in un teatro, quando Yorke rimaneva solo con la sua chitarra o si sedeva davanti alla tastiera. Nel pubblico ci sono ventenni, ma lo zoccolo duro è quello dei trentenni e quarantenni, cresciuti con i primi album 'Pablo honey', 'The blends' e 'Ok computer', entrati nella storia del rock. Di 'Creep', però, la canzone che li ha fatti conoscere al mondo e che due giorni fa ha compiuto 20 anni, in scaletta neanche l'ombra. I Radiohead non sono mai scontati, così come scontata non è la loro musica. Dieci anni fa, nel momento più buio della carriera, a un passo dallo scioglimento, hanno lasciato i lidi sicuri che li avevano portati al successo, sterzando verso uno stile tutto nuovo, con le contaminazioni jazz e soprattutto elettroniche degli ultimi album.



E da quegli album, gli ultimi tre dei loro otto lavori, sono tratti la maggior parte dei pezzi in scaletta. Le note di 'Lotus flower' e 'Bloom' di 'The king of limbs', uscito nel febbraio 2011, accendono la scenografia imponente che non sta mai ferma ed è tutta un'esplosione di colori. Due grandi maxischermi alle spalle della band fanno da sfondo ad undici schermi che si muovono come dischi volanti, che, insieme agli altri sei schermi fissi in alto, trasmettono le immagini di Yorke e compagni: Jonny Greenwood a chitarra e tastiere, Ed O'Brien alla chitarra, Colin Greenwood al basso e Phil Selway alle percussioni. Yorke saluta tutti in italiano: 'ciao', 'tutto bene?', 'e andiamo!'. Poi parte per oltre due ore di musica, quasi senza interruzioni. Camicia e pantaloni scuri, codino a stringergli i capelli, impugna la chitarra, si mette alle tastiere, non sta fermo un attimo con quel ballo un po' contorto che lo fa sembrare un mimo.



Ci sono tutti i brani dell'ultimo album, poi tante tracce del penultimo 'In Rainbows' (compreso 'Reckoner' che nelle ultime apparizioni i Radiohead hanno dedicato a Scott Johnson, il tencico morto a Toronto nel crollo del palco che ha poi portato allo slittamento delle tappe italiane, inizialmente previste tra giugno e luglio) e di 'Kid A', il quarto album, quello della svolta verso la sperimentazione elettronica. Poco spazio agli esordi, a conferma che il gruppo ha ormai preso una nuova strada, ma quando partono 'Paranoid android' e 'Exit music' il pubblico esplode. Non solo musica, i Radiohead sostengono Greenpeace, hanno dato il loro contributo con concerti di beneficenza nelle emergenze, come quella per il terremoto di Haiti, ma soprattutto sono stati protagonisti di una battaglia contro le major, mostrandosi anche aperti alla musica libera sul web. E ieri non é mancata una piccola parentesi politica quando Thom Yorke ha dedicato a Silvio Berlusconi 'The daily mail', brano dedicato allo scandalo intercettazioni in Inghilterra e a un politico abile nel "saltare la coda", ma "veloce a perdere".

FONTE:'Save The Artic', la protesta Greenpeace - Natura - Ambiente&Energia - ANSA.it

venerdì 7 settembre 2012

Paesi Bassi: misterioso Ufo avvistato nella città di Amsterdam | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

Paesi Bassi: misterioso Ufo avvistato nella città di Amsterdam




Non capita tutti i giorni di vedere e riprendere con la videocamera un oggetto inusuale, infatti quello che vi presentiamo è qualcosa che non si vede tutti i giorni. Il video di questo strano UFO è stato girato in Olanda e pubblicato su YouTube il 2 settembre, mostra un oggetto che vola sopra il cielo di Amsterdam e possiede la forma di una ciambella. Gurdando il filmat che dura circa 7 minuti, si pososno osservare le evoluzione dell’oggetto e la cosa carina è che quando passano gli aerei diretti all’aeroporto internazionale, l’UFO sembra nascondersi dietro le nuvole.

Poiché il video non sembra essere fatto al computer, lo pubblichiamo in modo che i nostri lettori si facciano una idea su questo misterioso UFO che effettua delle strane evoluzioni. Alcuni hanno azzardato l’ipotesi che si trattasse di un RPV, ovvero un veicolo pilotato a distanza, gestito dai militari. La cosa più strana è che l’UFO o RPV si trova in una zona ad alta densità di traffico aereo e non a caso proprio sull’aerovia diretta allo scalo internazionale dell’aeroporto di Amsterdam.






Spettacolare, o no, è sicuramente qualcosa di molto curioso.



Erika B.



Redazione Segnidalcielo




Sotto un fermo immagine del misterioso oggetto avvistato nella città di Amsterdam



FONTE:Paesi Bassi: misterioso Ufo avvistato nella città di Amsterdam | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

Il Colpo di fulmine esiste veramente… Ora gli Usa dispongono di armi a fulmine guidato! | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

Il Colpo di fulmine esiste veramente… Ora gli Usa dispongono di armi a fulmine guidato!




Scienziati e ingegneri del Picatinny Arsenal* sono impegnati nella creazione di un congegno che per distruggere il proprio bersaglio farà abbattere su di esso fulmini stimolati da  raggi laser. Soldati e appassionati di fantascienza, questo fa per voi.

“Non ci stanchiamo mai dei fulmini che disintegrano i nostri obiettivi simulati,” ha detto George Fischer, lo scienziato responsabile del progetto.


Un Canale al Plasma Indotto da Laser (LIPC) è ideato per eliminare obiettivi che conducono l’elettricità meglio dell’aria o del terreno che li circondano. Come hanno fatto gli scienziati ad imbrigliare il percorso apparentemente casuale dei fulmini e a cosa serve il laser? Per comprendere la tecnologia è utile qualche fondamento di fisica.



“La luce viaggia più lentamente nei gas e nei solidi di quanto faccia nel vuoto,” ha precisato Fischer. Tuttavia sulla velocità incide un ulteriore piccolissimo fattore dipendente dall’intensità. Nell’aria questo fattore è positivo, perciò la luce rallenta di una piccolissima percentuale quando la luce è più intensa.”

“Se un laser emette un impulso di modesta energia ma in un tempo incredibilmente breve, allora la potenza può essere grandissima,” ha proseguito Fischer. “Nel lasso di tempo dell’impulso laser, questo può emettere più potenza di quella necessaria a una grande città, tuttavia l’impulso durerà soltanto due millesimi di miliardesimo di secondo.”

.Il Colpo di fulmine esiste veramente… Ora gli Usa dispongono di armi a fulmine guidato!


admin 07/09/2012 In Primo Piano Nessun commento



Scienziati e ingegneri del Picatinny Arsenal* sono impegnati nella creazione di un congegno che per distruggere il proprio bersaglio farà abbattere su di esso fulmini stimolati da raggi laser. Soldati e appassionati di fantascienza, questo fa per voi.



“Non ci stanchiamo mai dei fulmini che disintegrano i nostri obiettivi simulati,” ha detto George Fischer, lo scienziato responsabile del progetto.

Un Canale al Plasma Indotto da Laser (LIPC) è ideato per eliminare obiettivi che conducono l’elettricità meglio dell’aria o del terreno che li circondano. Come hanno fatto gli scienziati ad imbrigliare il percorso apparentemente casuale dei fulmini e a cosa serve il laser? Per comprendere la tecnologia è utile qualche fondamento di fisica.



“La luce viaggia più lentamente nei gas e nei solidi di quanto faccia nel vuoto,” ha precisato Fischer. Tuttavia sulla velocità incide un ulteriore piccolissimo fattore dipendente dall’intensità. Nell’aria questo fattore è positivo, perciò la luce rallenta di una piccolissima percentuale quando la luce è più intensa.”

“Se un laser emette un impulso di modesta energia ma in un tempo incredibilmente breve, allora la potenza può essere grandissima,” ha proseguito Fischer. “Nel lasso di tempo dell’impulso laser, questo può emettere più potenza di quella necessaria a una grande città, tuttavia l’impulso durerà soltanto due millesimi di miliardesimo di secondo.”











Perché è importante questo?



“Per impulsi laser molto potenti e ad alta intensità, l’aria può comportarsi da lente, trattenendo la luce in una propagazione a filamento di piccolo diametro” ha affermato Fischer. “Impieghiamo un impulso laser ultrabreve di modesta energia per produrre un raggio così intenso da rimanere puntato su se stesso nell’aria e focalizzato nel filamento.”



Per rendere l’idea della produzione di energia, una lampada a incandescenza utilizza 100 watt. L’amplificatore ottico produce 50 miliardi di watt di potenza ottica, ha detto Fischer.



“Se un raggio laser è sufficientemente intenso, allora il suo campo elettromagnetico è abbastanza forte da estrarre elettroni dalle molecole dell’aria, producendo plasma,” ha dichiarato Fischer. “Questo plasma si trova lungo il percorso del raggio laser, per cui possiamo indirizzarlo ovunque desideriamo muovendo uno specchio.”



“L’aria è composta di molecole neutre ed è un isolante,” ha affermato Fischer. Quando il fulmine di un temporale si abbatte al suolo da una nube, si comporta esattamente come qualsiasi altra sorgente di energia elettrica, seguendo il percorso di minore resistenza.



“Il canale al plasma conduce meglio l’elettricità rispetto all’aria non ionizzata, quindi se impostiamo il laser in modo che la propagazione a filamento si avvicini a una sorgente ad alta tensione, allora l’energia elettrica si sposterà giù lungo il filamento,” ha specificato Fischer.



Un bersaglio, un veicolo nemico, o persino alcuni tipi di ordigni inesplosi sarebbero conduttori migliori rispetto al suolo sul quale appoggiano. Dato che la caduta di tensione attraverso il bersaglio è la stessa di quella che si avrebbe nella stesso spazio per giungere al suolo, la corrente scorrerà attraverso il bersaglio. In caso di ordigni inesplosi, questi esploderebbero, ha spiegato Fischer.



Anche se la fisica alla base del progetto è ben conosciuta, sono molte le difficoltà tecniche, ha ricordato Fischer.



“Se la luce converge nell’aria vi è di certo il pericolo che converga in una lente di vetro o in altre parti dell’apparato di amplificazione del laser, distruggendolo,” ha detto Fischer. “Avevamo bisogno di abbassare l’intensità nell’amplificatore ottico e di mantenerla bassa finché non avessimo voluto che la luce si focalizzasse da sola nell’aria.



“Altri problemi implicano la sincronizzazione del laser con l’alta tensione, l’irrobustimento del dispositivo affinché superi le condizioni ambientali estreme di un utilizzo sul campo e l’alimentazione dell’apparato per lunghi periodi di tempo.



“Un certo numero di componenti all’avanguardia deve funzionare continuativamente,” ha dichiarato Fischer.



Ma nonostante le sfide, negli ultimi mesi il progetto ha fatto notevoli progressi.



“La nostra ultima settimana di collaudi del gennaio 2012 è stata certamente significativa,” ha detto Tom Shadis, coordinatore del piano. “Abbiamo avuto una pianificazione di test ben congegnata, e i nostri gruppi ARDEC (Centro di Ricerca, Sviluppo e Tecnologia dell’Esercito) e di privati, per lunghe ore hanno lavorato insieme instancabilmente e in modo produttivo per portare a termine completamente il progetto.”



“Gli ottimi risultati hanno sicuramente amplificato l’entusiasmo e il cameratismo,” ha aggiunto Fischer.



Shadis ha affermato che con il procedere dello sviluppo, tutti coloro implicati nel progetto non perderanno mai di vista l’importanza del loro lavoro.



“Siamo tutti orgogliosi di essere al servizio dei nostri combattenti e di pensare che il sistema LIPC possa salvare vite americane,” ha detto Fischer.







FONTE:Il Colpo di fulmine esiste veramente… Ora gli Usa dispongono di armi a fulmine guidato! | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

Misterioso oggetto ripreso a Bolton, Lancashire (UK) – il video | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

Misterioso oggetto ripreso a Bolton, Lancashire (UK) – il video



A Bolton nel Lancashire è stato avvistato e ripreso uno strano oggetto che inizialmente sembrava essere un pallone aerostatico. Il testimone è riuscito a riprendere, con molta difficoltà iniziale, l’UFO che volava molto alto, quindi non riusciva a vederlo nel mirino della propria videocamera.




“In un primo momento ho pensato che questo misterioso oggetto era un pallone - racconta il testimone- sembrava asimmetrico e uniforme nella sua forma. L’oggetto che ho coniato ‘Il divano volante’ si spostava in silenzio in testa, che ruota in modo controllato ed emetteva una luce bianca intermittente, come se fosse un faro, (ma non riflessi di luce del sole). Nel momento in cui passava sotto le nuvole, l’oggetto era di colore nero e non metallico.



Non aveva l’aspetto di un aereo o pallone e di questo ne sono sicuro . Più avanti nel video si può vedere fino a che punto ho dovuto ingrandire per vederlo bene, quindi penso che l’oggetto potrebbe essere stato tra le dimensioni di un automobile comune e un autobus a due piani visto a circa un migliaio di metri o più, ma è solo una stima provvisoria. Poi si è allontanato ma senza cadere, rimaneva in volo e andava sempre in orizzontale. Che cosa potrebbe questo oggetto strano e intrigante?


Sicuramente gli scettici diranno che si trattava di un pallone o busta di plastica ma chi è addentro alla ricerca UFO potrà asserire che si è trattato di un oggetto volante non identificato oppure un Ebani (entità biologica non identificata) che spesso compaiono nei paesi del Sud America. Comunque lasciamo ai lettori il beneficio del dubbio. Guardate il filmato!!




A cura di Erika B.



Redazione Segnidalcielo










FONTE:Misterioso oggetto ripreso a Bolton, Lancashire (UK) – il video | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

Mistero su una fotografia scattata nel Mare Artico. Mostrerebbe una porta dimensionale | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

Mistero su una fotografia scattata nel Mare Artico. Mostrerebbe una porta dimensionale





La fotografia che vi facciamo vedere è tratta dal sito ADG – Alien Disclosure Group e sta facendo il giro del mondo. Ecco quanto affermato su questo inedito documento fotografico che è stato ricevuto da uno dei tanti testimoni (ricercatori?) che si trovano sul Polo Nord.




Uno strano evento è stato riportato questa settimana e riguarda un portale spazio-dimensionale, ovvero un possibile wormhole, che appare sul mare Artico. Il fenomeno è stato testimoniato da più persone, che sembrano non sembrano affatto scioccati dall’evento, come dire che questo genere di cose accadono spesso per un determinato tempo in quella regione. Alcuni sostengono che si possa trattare di un evento naturale, mentre altri hanno detto che credono che sia un’arma militare di qualche genere, possibilmente correlata con HAARP.


Il fenomeno che è stato fotografato, è durato circa un’ora prima di scomparire. Questa è l’unica informazione che è stata inviata da un utente anonimo.







FONTE:Mistero su una fotografia scattata nel Mare Artico. Mostrerebbe una porta dimensionale | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

Svelati i segreti del Dna oscuro. La parte denominata “spazzatura” rappresenta l’80% del genoma | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

ASPETTAVO DA TANTI ANNI QUESTA INFORMAZIONE E FINALMENTE..!!!! ECCOLA..!!!

COME ANNI FA DISSE IL KRYON :(credeteci!!!! i vostri scienziati lo scopriranno ..!!!)



Svelati i segreti del Dna oscuro. La parte denominata “spazzatura” rappresenta l’80% del genoma



Gli scienziati lo chiamavano Dna spazzatura: avanzi del nostro genoma che sembravano non servire a nulla. Poi hanno scoperto che non si trattava di qualche frammento, ma di oltre l’80 per cento del codice genetico. Forse un po’ troppo per non avere proprio alcun ruolo. Poi si è capito che una parte ce l’ha, e ora è venuto fuori che è pure quella da protagonista. Questa materia oscura del genoma sarebbe un enorme pannello di controllo che comanda l’accensione e lo spegnimento dei geni, stabilendo quali devono sintetizzare una proteina, quando e quanta. Senza questo cervellone centrale, le cellule e gli organi non funzionerebbero.




Dire che la scoperta ha delle implicazioni importantissime è poco, visto che mutazioni in questa parte del Dna potrebbero essere alla base di molte malattie. Il risultato è frutto dell’immenso impegno del consorzio di ricerca pubblico Encode (Encyclopedia of dna Elements), guidato dal National Genome Research Institute (Nhgri) statunitense e dallo European Bioinformatics Institute (Embl-Ebi), nel Regno Unito. Il progetto pilota era partito con un’ambizione piccola: esaminare l’1 per cento del genoma. Ma dal momento che sequenziare il dna costa sempre meno e che si fa sempre più velocemente, oggi Encode fa il suo exploit diffondendo 1.640 set di dati riguardanti 147 tipi diversi di cellule.



.Svelati i segreti del Dna oscuro. La parte denominata “spazzatura” rappresenta l’80% del genoma


admin 07/09/2012 Scienze News Nessun commento



Gli scienziati lo chiamavano Dna spazzatura: avanzi del nostro genoma che sembravano non servire a nulla. Poi hanno scoperto che non si trattava di qualche frammento, ma di oltre l’80 per cento del codice genetico. Forse un po’ troppo per non avere proprio alcun ruolo. Poi si è capito che una parte ce l’ha, e ora è venuto fuori che è pure quella da protagonista. Questa materia oscura del genoma sarebbe un enorme pannello di controllo che comanda l’accensione e lo spegnimento dei geni, stabilendo quali devono sintetizzare una proteina, quando e quanta. Senza questo cervellone centrale, le cellule e gli organi non funzionerebbero.



Dire che la scoperta ha delle implicazioni importantissime è poco, visto che mutazioni in questa parte del Dna potrebbero essere alla base di molte malattie. Il risultato è frutto dell’immenso impegno del consorzio di ricerca pubblico Encode (Encyclopedia of dna Elements), guidato dal National Genome Research Institute (Nhgri) statunitense e dallo European Bioinformatics Institute (Embl-Ebi), nel Regno Unito. Il progetto pilota era partito con un’ambizione piccola: esaminare l’1 per cento del genoma. Ma dal momento che sequenziare il dna costa sempre meno e che si fa sempre più velocemente, oggi Encode fa il suo exploit diffondendo 1.640 set di dati riguardanti 147 tipi diversi di cellule.







Più di 12 anni fa lo Human Genome Project (anch’esso pubblico) aveva compilato la prima mappa di quasi tutti i geni del dna umano (una corsa vinta pari merito con il celebre Craig Venter); oggi, Encode presenta un’altra mappa del genoma, identificando quattro milioni di nuovi geni che fungono da interruttori on-off. Sono ben 30 gli articoli – tutti open access – che ce li spiegano dalle pagine di tre importanti riviste scientifiche: Nature (che gli dedica la copertina), Genome Biology e Genome Research.

“Lo Human Genome Project ci aveva mostrato che soltanto il 2 per cento del genoma contiene le istruzioni per fare proteine. Con Encode, ora sappiamo che circa l’80 per cento è impegnato in qualche attività biochimica”, ha detto Ewan Birney coordinatore delle analisi sempre all’Embl-Ebi: “E abbiamo trovato che una ben più grande parte del genoma – una quantità sorprendente, in effetti – è coinvolta nel controllo della produzione di proteine”. Alcuni di questi abilitatori sono molto distanti dal gene che attivano. La scoperta ci porta, dunque, anche a riconsiderare la definizione stessa di gene, come sottolinea Joseph R. Echerin un commento su Nature.



Per agevolare la consultazione della nuova mappa e delle informazioni riportate nei 30 studi, il consorzio Encode ha anche messo a punto un sistema di ricerca per seguire un tema attraverso tutti gli articoli online. Il gruppo editoriale di Nature ha persino sviluppato una nuova piattaforma e un’app per iPad.



Un ricercatore impegnato nello studio di qualsiasi patologia può quindi avere accesso diretto a questi dati: “In molti casi si conoscono i geni coinvolti in una malattia, ma forse si ignorano i loro interruttori”, ha infatti spiegato Ian Dunham dell’Embl-Ebi. Qualcuno si è già messo su questa strada: i ricercatori del Genoma Science presso l’Università di Washington pubblicano oggi, in anteprima su Science, uno studio basato proprio sui dati di Encode, oltre che del 1000 Genomes Project. Matt Murano e colleghi hanno cominciato a ricostruire i network genetici che sembrano sottostare ad alcune malattie autoimmuni come il diabete 1, l’artrite reumatoide, la malattia di Crohn e il lupus, e che coinvolgerebbero il 24,4 per cento del dna.




FONTE:Svelati i segreti del Dna oscuro. La parte denominata “spazzatura” rappresenta l’80% del genoma | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

Canada: avvistato UFO sul Lago Ontario. Il video | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari



Ecco il resoconto della testimonianza di un avvistamento di un oggetto sferico filmato sul Lago Ontario il 2 settembre 2012.  Alle ore 10.00 mi trovavo a Wellington Beach sul lago Ontario e ho registrato quello che definirei un UFO. Era una sfera scura, un oggetto  strano che stazionava sulla superficie del lago, credo ad una altezza di una decina di metri e non ho idea di che altro questa cosa avrebbe potuto essere. E ‘rimasto nello stesso posto per svariati minuti, poi ha iniziato pian piano ad andare da est a ovest, poi dopo 10 minuti è scomparso. Mi scuso per la precarietà del primo video. Dato che ero in spiaggia con il mio treppiede e avevo solo la mia fotocamera Canon, non avevo idea di cosa stavo per osservare e per questo motivo ho dovuto filmare il tutto manualmente.



.Canada: avvistato UFO sul Lago Ontario. Il video


admin 07/09/2012 UFO / Misteri 1 commento



Ecco il resoconto della testimonianza di un avvistamento di un oggetto sferico filmato sul Lago Ontario il 2 settembre 2012. Alle ore 10.00 mi trovavo a Wellington Beach sul lago Ontario e ho registrato quello che definirei un UFO. Era una sfera scura, un oggetto strano che stazionava sulla superficie del lago, credo ad una altezza di una decina di metri e non ho idea di che altro questa cosa avrebbe potuto essere. E ‘rimasto nello stesso posto per svariati minuti, poi ha iniziato pian piano ad andare da est a ovest, poi dopo 10 minuti è scomparso. Mi scuso per la precarietà del primo video. Dato che ero in spiaggia con il mio treppiede e avevo solo la mia fotocamera Canon, non avevo idea di cosa stavo per osservare e per questo motivo ho dovuto filmare il tutto manualmente.







Il primo video è stato girato con lo zoom 40X, per avere una buona visione del misterioso oggetto, il secondo video è stato girato sopra un tavolo da pic-nic, per tenere meglio la stabilità della fotocamera su treppiede. In questo video ho usato 10 volte uno Zoom 40X.



Guardate il video e giudicate voi?









FONTE:Canada: avvistato UFO sul Lago Ontario. Il video | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari