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venerdì 6 maggio 2011

NOI E GLI EXTRATERRESTRI: DISTORSIONE SPAZIO-TEMPORALE: CONFERMATE TEORIE DI EINSTEIN

DISTORSIONE SPAZIO-TEMPORALE: CONFERMATE TEORIE DI EINSTEIN






Le teorie di Albert Einstein sullo spazio-tempo e sulla gravità hanno finalmente trovato conferma con una precisione estrema nei risultati della missione Nasa Gravity Probe B (GP-B), pubblicati sulla Physical Review Letters: lo spazio-tempo quadridimensionale risente della presenza di materia manifestando due effetti, quello geodetico legato alla curvatura delle spazio sotto l’azione delle masse, come la corda di un funambolo che si flette sotto il suo peso, e quello di trascinamento dovuto alle increspature dello spazio-tempo prodotte dalla rotazione terrestre. Francis Everitt, fisico dell’università di Stanford e a capo della ricerca, ha spiegato che possiamo “immaginare la Terra come immersa nel miele. Quando il pianeta ruota su sé stesso, o nel suo moto attorno al Sole, nel miele intorno si formano dei vortici. Quel miele è lo spazio-tempo”. Gli effetti prodotti in questo ‘miele cosmico’ sono dovuti al fatto che la gravità, secondo le teorie del celebre fisico, è il risultato del moto degli oggetti che seguono le linee curve delle increspature dello spazio-tempo, che non si deformerebbe se la Terra fosse ferma, piuttosto che in moto.


Prendendo un ‘semplice’ giroscopio, oggetto che mantiene inalterato il proprio asse di rotazione rispetto ad una direzione fissa, spedendolo nello spazio e puntandolo verso la stella fissa IM Pegasi è possibile determinare se la Terra deforma lo spazio-tempo o meno a secondo che il giroscopio cambi il proprio asse di rotazione o che rimanga inalterato. Idea semplice nella teoria, già proposta nel 1963, e che fa di GP-B una delle missioni più longeve della Nasa, ma dalla difficile realizzazione pratica, che ha visto il progetto terminato e in orbita solo nel 2004. Realizzare il giroscopio perfetto ha richiesto l’utilizzo di tecnologie innovative, che poi sono state impiegate dalla Nasa in altre importanti missioni. La missione GP-B si avvale di 4 giroscopi, dispositivi molto sensibile costituiti da sfere di quarzo e silicio del diametro di 3.8 centimetri, sfere dalla forma perfetta, necessaria affinché le misurazioni relativa alla variazione di asse di rotazione siano rilevabili. La sensibilità dei giroscopi è del milliarcosecondo, che corrisponde a misurare lo spessore di un foglio di carta osservato da una distanza di circa 160 chilometri, e che ha permesso di rilevare sia gli effetti di trascinamento che la pressione geodetica con precisione elevatissima.





  
Non solo la Terra induce questi effetti, tutti i corpi aventi massa, noi inclusi, sono in grado di attuare una deformazione impercettibile all’uomo, dello spazio che li circonda e di provocare le increspature del continuum spazio-temporale. La conferma delle teorie di Einstein rappresenta dunque una grande conquista per la fisica ed un successo eclatante per un progetto che dopo un anno di raccolta dati, ne ha richiesti 5 per le analisi. “I risultati di tale missione avranno un impatto a lungo termine nel campo della fisica teorica - ha osservato Bill Danchi, astrofisico della Nasa – . In futuro la sfida per la conferma della teoria della relatività generale dovrà fare i conti con misure più precise delle memorabili effettuate dal lavoro di GP-B”. “GP-B ha confermato due delle più importanti predizioni sull’universo di Einstein, che hanno implicazioni nella ricerca fisica ed astrofisica. Inoltre i decenni di innovazione tecnologica dietro alla missione ha avuto applicazioni in altre missioni legate alla Terra ed allo spazio in generale”, ha osservato Everitt. Il ricercatore ha poi sottolineato anche il fattore umano dietro alla ricerca, che ha coinvolto “più di 86 dottorandi dell’università di Stanford e altri 14 provenienti da altre università. Anche diverse centinaia di studenti provenienti da 55 high school hanno partecipato, come anche l’astronauta Sally Ride e il premio Nobel Eric Cornell”.





FONTE:NOI E GLI EXTRATERRESTRI: DISTORSIONE SPAZIO-TEMPORALE: CONFERMATE TEORIE DI EINSTEIN

PER LA PRIMA VOLTA GLI ESSERI UMANI VEDONO L'ENTAGLEMENT QUANTISTICO AD OCCHIO NUDO

Scienziati dell'Università di Ginevra in Svizzera, hanno messo a punto un nuovo tipo di esperimento quantistico con gli esseri umani come rivelatori di fotoni, e così facendo hanno reso il fenomeno di entanglement quantistico visibile ad occhio nudo per la prima volta




Un team di scienziati che lavorano presso l'Università di Ginevra in Svizzera hanno messo a punto un nuovo tipo di esperimento quantistico con gli esseri umani come rivelatori di fotoni, e così facendo hanno reso il fenomeno di entanglement quantistico visibile ad occhio nudo per la prima volta.









Una delle difficoltà di comprensione della meccanica quantistica è sempre stata l’impossibilità di visualizzare i suoi effetti, cosa che la rende ancora più lontana dall’esperienza comune.




Un gruppo di ricercatori dell’Università di Ginevra, Enrico Pomarico, Bruno Sanguinetti, Pavel Sekatski, Hugo Zbinden e Nicolas Gisin, sono riusciti a realizzare un dispositivo che crea l’effetto entanglement visibile agli umani. Nell’entanglement, si osserva che due entità, poste a qualsivoglia distanza, vengono influenzate dallo stato reciproco: se misuro lo stato di un’entità quest’azione immediatamente modifica anche lo stato dell’altra entità. Normalmente questo effetto si osservava solo su particelle e veniva misurato con strumenti di precisione.







Tre anni fa un gruppo di ricercatori dell’Università di Roma La Sapienza, Francesco De Martini, Fabio Sciarrino e Chiara Vitelli, avevano già dimostrato che è possibile che un singolo fotone microscopico venga correlato attraverso l’entanglement con migliaia di fotoni, crando una specie di sciame di fotoni tutti nello stesso stato. Questo lavoro ha ispirato il gruppo di Ginevra, perché migliaia di fotoni possono essere percepiti da un occhio umano.


Per rilevare il raggio di luce, i ricercatori si sono sostituiti all’amplificatore e sono rimasti al buio per ore per localizzare la posizione del raggio riflesso nello specifico stato polarizzato, richiesto dal test standard, noto come test di Bell, basato su quanto la polarizzazione del singolo fotone corrisponda a quella del campo di luce formato da tanti fotoni. Dopo ripetuti tentativi, per essere sicuri del risultato, Gisin e colleghi possono dire di essere stati i primi a osservare personalmente l’entanglement con i propri occhi umani.









FONTE:PER LA PRIMA VOLTA GLI ESSERI UMANI VEDONO L'ENTAGLEMENT QUANTISTICO AD OCCHIO NUDO

'Graffi' su Marte, solchi profondi 500m - - ANSA.it

Solchi profondi fino a 500 metri graffiano la superficie di Marte in una delle aree di maggiore interesse scientifico per la presenza di metano: è la Fossa del Nilo visibile molto chiaramente in alcune foto scattate dalla sonda Mars Express dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa).

ANSA > Scienza&Tecnica > 'Graffi' su Marte, solchi profondi 500m 'Graffi' su Marte, solchi profondi 500m


E' la Fossa del Nilo visibile nelle foto scattate dalla sonda Mars Express

06 maggio, 22:13





La Fossa del Nilo è situata vicino al gigantesco bacino di Iside, nella zona nordorientale del pianeta, nella provincia vulcanica Syrtis Major, ed è caratterizzata da profonde depressioni che, secondo gli esperti, hanno origini geologiche. Questa formazione geologica è di grande interesse per gli scienziati perché le osservazioni da Terra mostrano un arricchimento di metano nell'atmosfera di Marte in corrispondenza di questa area. In questa zona la superficie di Marte è anche più calda e l'atmosfera leggermente più densa, spiega Enrico Flamini, coordinatore scientifico dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi). "Il fatto che vi sia metano in una zona a bassa elevazione di Marte è estremamente interessante. Questo gas - ha aggiunto - potrebbe essere originato dall'attività vulcanica o potrebbe essere rilasciato in seguito all'alterazione geologica delle rocce o potrebbe avere origini biologiche". Per scoprire anche le origini del metano che si osserva su Marte, Nasa ed Esa hanno in programma una nuova missione destinata al pianeta rosso, Exo Mars, il cui lancio è previsto nel 2016 e che prevede una sonda che entrerà nell'orbita del pianeta e un veicolo che scenderà su Marte la cui costruzione avverrà sotto il controllo italiano. "Studiare meglio questa zona è di grande interesse - ha aggiunto Flamini - e ci si aspetta molto dalla nuova missione".







FONTE:'Graffi' su Marte, solchi profondi 500m - - ANSA.it

Lucio Dalla contro le trivelle "Vogliono bruciare il mare" - Bari - Repubblica.it

GRANDE LUCIO SONO CON TE'

NIENTE TRIVELLE SULLE TREMITI.




L'INTERVISTALucio Dalla contro le trivelle


"Vogliono bruciare il mare"Il cantautore è alle Tremiti e domani sarà a Termoli per dire no alle ricerche petrolifere in Adriatico: "Quello che sta accadendo è demenziale, non posso pensare che un giorno aprendo la finestra invece di questo paesaggio meraviglioso avrò davanti una piattaforma. A giugno qui con De Gregori per un concerto"di ANNA PURICELLA


Lucio Dalla contro le trivelle "Vogliono bruciare il mare"




FONTE:Lucio Dalla contro le trivelle "Vogliono bruciare il mare" - Bari - Repubblica.it

ANSA.it

ATTENZIONE..!!! ATTENZIONE..!!!!
SENTO PUZZA DI....... FREGATUR...ONEEEEEE

TORNA LA STRATEGGIA DEL TERRORE

TUTTO PREMEDITATO... PER FAR ...RIABBASSARE LA TESTA AI: BUONA FEDE

NUOVO ORDINE MONDIALE..!!!!!!!!!!!!!!!!

RIFLETTETE.... RIFLETTETE.....RIFLETTETE

NEW REALITI :

L'INCUL.............TA








bin laden


Al Qaida conferma morte 'Maledizione per gli Usa'

'Lo vendicheremo con nuovi attacchi, presto diffonderemo un suo messaggio audio'


Proteste per la morte di Bin Laden in Pakistan







FONTE:ANSA.it

Assange: "Facebook ti spia e i governi sanno tutto di voi" - Repubblica.it

IL CASOAssange: "Facebook ti spia

e i governi sanno tutto di voi"Il fondatore di Wikileaks torna in polemica con il social network: "E' uno strumento potentissimo per i servizi di intelligence". Ma la grande F risponde: "Non abbiamo mai ricevuto pressioni governative per ottenere dati"

di TIZIANO TONIUTTI





Assange: "Facebook ti spia e i governi sanno tutto di voi"







FONTE:Assange: "Facebook ti spia e i governi sanno tutto di voi" - Repubblica.it