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mercoledì 10 agosto 2011

Tempesta magnetica in arrivo sulla Terra - - ANSA.it

Tempesta magnetica in arrivo sulla Terra


Da una potente eruzione solare probabili rischi telecomunicazioni

10 agosto, 17:54
 
Eruzione solare vista dall'osservatorio della Nasa Sdo (fonte: NASA/SDO)
 
 
Una tempesta magnetica è in arrivo sulla Terra dopo che il Sole è tornato in questi giorni in una fase di intensa attività. Una delle tre macchie solari comparse negli ultimi giorni ha infatti provocato una violenta eruzione che al momento non ha colpito la Terra direttamente. Tuttavia, secondo gli esperti dell'osservatorio della Nasa Sdo (Solar Dynamics Observatory) un secondo sciame di particelle liberato dalla stessa eruzione si starebbe dirigendo verso la Terra e potrebbe provocare nei prossimi giorni danni ai satelliti che si trovano in orbita alta. Le radiazioni potrebbero inoltre provocare problemi nelle telecomunicazioni.


La macchia solare all'origine di questa potentissima eruzione, considerata la più violenta dell'attuale ciclo solare, è indicata dagli esperti con il numero 1263 e l'eruzione che ha provocato rientra nella classe X, alla quale appartengono i fenomeni più intensi e rischiosi per satelliti e comunicazioni.

Impossibile al momento, secondo gli esperti, fare previsioni relative ai possibili rischi. Una risposta in questo senso si potrà avere soltanto dopo l'11 agosto.
FONTE:Tempesta magnetica in arrivo sulla Terra - - ANSA.it

Voragine inghiotte camion dei rifiuti - Cronaca - ANSA.it

Voragine inghiotte camion dei rifiuti


L'incidente a Casalnuovo, sgomberate 25 famiglie. Riscontrate infiltrazioni d'acqua, indagini su cause dissesto

10 agosto, 14:30
 
 
La voragine apertasi al passaggio di un camion per la raccolta dei rifiuti
 
NAPOLI - Un morto e due feriti: è il bilancio dell'incidente verificatosi la scorsa notte a Casalnuovo, in provincia di Napoli, dove un camion per la raccolta dei rifiuti solidi urbani è finito in una voragine apertasi lungo la sede stradale. Il fatto è accaduto intorno all'una in via Strettola.




Secondo quanto ricostruito finora dai carabinieri, la strada ha avuto un improvviso cedimento al passaggio del camion. Il veicolo è finito nella voragine: per la violenza dell'urto il conducente, un 42enne di Mariglianella (Napoli) è morto sul colpo. Gli altri due addetti che si trovavano a bordo sono rimasti feriti: uno è stato ricoverato nell'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli con prognosi riservata, l'altro è stato medicato per lesioni guaribili in 7 giorni.



Il camion è di proprietà di una ditta di Airola (Benevento) che effettua la raccolta dei rifiuti urbani in zona. Sul fatto indagano i carabinieri della locale tenenza e del Nucleo Operativo di Castello di Cisterna.



SGOMBERO PER 25 FAMIGLIE - La voragine apertasi sulla sede stradale a Casalnuovo potrebbe aver messo in pericolo la sicurezza di un edificio in zona, e per questo motivo il pm della procura di Nola - che ha aperto un fascicolo sulle cause dell'incidente - ha disposto in via precauzionale lo sgombero di 25 famiglie residenti in via Strettola, che è una traversa di corso Umberto. Molta paura anche tra gli altri abitanti della zona, che ora chiedono interventi rapidi per accertare le cause del dissesto e per ripristinare la sicurezza. Secondo una prima stima la voragine apertasi al passaggio del camion era profonda una decina di metri e larga circa 25, ma poi nel corso della notte il cedimento si sarebbe ulteriormente ampliato. Sul posto sono intervenuti, con i carabinieri, anche la polizia e due autogru dei vigili del fuoco, per estrarre l'automezzo e i feriti.



INFILTRAZIONI ACQUA NEL SOTTOSUOLO - Nella zona dove si è aperta la voragine che ha inghiottito un camion dei rifiuti, a Casalnuovo (Napoli), sono state riscontrate vistose infiltrazioni d'acqua. E' il primo elemento che emerge dai rilievi che i carabinieri con i vigili del fuoco stanno compiendo nella zona dell' incidente. Sono in corso verifiche per accertare se l'acqua sia di provenienza fognaria o sia fuoriuscita dalla rete dell' acquedotto. Il camion appartiene alla ditta Falzarano di Airola (Benevento), che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani a Casalnuovo. Alla guida dell'automezzo c'era Raffaele Di Monda, 42 anni, di Mariglianella (Napoli): è morto sul colpo quando il camion è precipitato in verticale nella voragine. Meno gravi le conseguenze per i due addetti alla raccolta che si trovavano all'esterno dell'automezzo, aggrappati alle apposite sbarre nella parte posteriore. Antonio Siviero, 57 anni, di Casalnuovo, ha riportato ferite e contusioni guaribili in una settimana. Più serie le condizioni dell'altro ferito, Augusto Pellegrino, anche lui 57enne di Casalnuovo: ha riportato varie fratture e ferite, in particolare alla testa, ed è ricoverato al San Giovanni Bosco di Napoli con prognosi riservata, ma secondo i medici non sarebbe in pericolo di vita.


FONTE:Voragine inghiotte camion dei rifiuti - Cronaca - ANSA.it

Incubo Borse. Wall Street giù, Milano -6,6% Governo cambia la manovra, decreto il 18 - Economia - ANSA.it

Incubo Borse. Wall Street giù, Milano -6,6% Governo cambia la manovra, decreto il 18


A Piazza Affari Intesa Sanpaolo cede il 10%, Fiat il 7%. CdM straordinario dopo Ferragosto per nuove misure. Tremonti a parti sociali: 'Deficit-pil 1,5% nel 2012'

10 agosto, 18:13
 
 
Un operatore di Borsa
 
 
I crolli di Piazza Affari si 'mangiano' buona parte dei 10 miliardi di aumenti di capitale realizzati nel primo semestre dell'anno dalle banche italiane. L'attuale capitalizzazione dei nostri istituti si avvicina - e nel caso di Intesa Sanpaolo è addirittura inferiore - a quella che gli stessi istituti avevano a ridosso della chiusura delle ricapitalizzazioni.




E' come se il mercato, nel prezzare le nostre banche, non considerasse più l'importante rafforzamento patrimoniale realizzato quest'anno. Appena prima della chiusura dell'aumento Intesa Sanpaolo capitalizzava in borsa circa 23,4 miliardi di euro.



Oggi, dopo aver raccolto 5 miliardi di euro, vale meno di 19 miliardi. Il valore di Mps era di 3,4 miliardi e oggi ne vale 4,8 miliardi, dopo aver rastrellato 2,1 miliardi. Ubi Banca, dopo un aumento da un miliardo, vale come prima dell'aumento: 2,2 miliardi. Il Banco Popolare prima di raccogliere 2 miliardi di euro capitalizzava 1,5 miliardi e ora ne vale 1,9.



Il nuovo tonfo di Piazza Affari costa al listino milanese 22,2 miliardi di euro di capitalizzazione bruciata. Il valore dell'intero listino si fa sempre più risicato, scendendo a 343 miliardi di euro.



CONSOB INTENSIFICA MONITORAGGIO,SCOPERTO MODESTO - In questa bufera sui mercati la Consob intensifica il suo monitoraggio sugli scambi e, da quanto si apprende, ha già verificato che le vendite allo scoperto sono modeste. La Commissione guidata da Giuseppe Vegas ha contatti in corso con l'autorità europea, l'Esma.





Le Borse in diretta



IERI GIORNATA DI TREGUA PER I MERCATI - Tregua: in una parola la giornata delle Borse mondiali, tranne le asiatiche, che per questioni di fuso orario non hanno recepito il clima in miglioramento grazie all'allentamento della speculazione. Ma le tensioni rimangono, per esempio a Francoforte, che ha accusato un nuovo segno negativo dopo nove sedute consecutive di forti ribassi, nelle quali ha perso quasi il 20% del suo valore. Gli operatori hanno guardato soprattutto all'avvio di Wall street, in progressivo recupero, ma soprattutto hanno cercato di anticipare i segnali del Federal open market committee (Fomc) della Federal Reserve per interventi di rilancio dell'economia statunitense. In questo clima, dopo sette sedute consecutive in forte ribasso, le Borse europee hanno tirato il fiato, con discreti aumenti per Londra, Parigi e Amsterdam. Stoccolma in particolare ha chiuso in crescita di oltre tre punti percentuali mentre ha tenuto Zurigo, che per lunga parte della seduta si era mossa in forte ribasso. A parte Francoforte, leggero calo solo per Madrid, mentre tra i listini 'minori' debole ha chiuso Lisbona, in leggero rialzo Atene, forte Dublino, cresciuta di oltre due punti percentuali. In una giornata comunque ancora molto nervosa, specie in avvio di contrattazioni, sono stati i titoli più penalizzati dallo scivolone della vigilia a trainare il rimbalzo: automobilistici, materie prime, costruzioni, industriali e hi tech, con le banche che si sono mosse in direzioni diverse. In calo i gruppi delle utilities e delle telecomunicazioni. E proprio nelle Tlc la Borsa di Milano, che ha chiuso in crescita di mezzo punto percentuale, ha accusato il calo più pesante: quello di Telecom Italia, che ha ceduto quasi due punti percentuali dopo aver segnato ribassi anche molto maggiori. Deboli i 'big' dell'energia Enel ed Eni, mentre il rialzo più evidente è stato messo a segno dalla Banca popolare di Milano, in aumento di oltre il 7%. Positivo comunque tutto il settore del credito, mentre gli automobilistici (Fiat +3%, Pirelli 2%) hanno recuperato solo in parte le perdite del giorno precedente. Ma il dato più rilevante per Piazza Affari è che si trova in clima tutt'altro che agostano, con scambi molto superiori alla norma: il controvalore delle trattative è stato di 4,6 miliardi di euro venerdì scorso, 4 miliardi lunedì, 4,4 miliardi nell'ultima seduta. Non è quindi il tipico mercato estivo 'sottile', facilmente manovrabile dalla speculazione: chi sta operando sono soprattutto gli investitori istituzionali. Una sensazione che anche in ambito Consob viene confermata: in queste ultime due settimane di passione l'incidenza delle vendite allo scoperto in Borsa a Milano non sarebbe superiore allo 0,31-0,32% della capitalizzazione complessiva del mercato. Un dato in aumento rispetto allo 0,13% della prima parte di luglio, quando l'Autorità di controllo emise l'obbligo di comunicazione di ingenti operazioni allo scoperto, ma comunque contenuto.



FONTE:Incubo Borse. Wall Street giù, Milano -6,6% Governo cambia la manovra, decreto il 18 - Economia - ANSA.it