domenica 31 ottobre 2010
I misteri di Teotihuacan, la citta' degli dei - Photostory Curiositá - ANSA.it
I misteri di Teotihuacan, la citta' degli dei
Dal 9 novembre oltre 400 reperti al Palazzo delle Esposizioni / FOTO
30 ottobre, 21:09
ROMA - Oltre 400 preziosi reperti mai visti in Italia raccontano dal 9 novembre a Palazzo delle Esposizioni gli splendori e i misteri di Teotihuacan.
La città degli Dei. Sculture monumentali o in pietre pregiate, vasi policromi, maschere e figurine fittili, eccezionali esempi di pitture murali illustrano l'arte, la storia, ma anche i molti aspetti della vita quotidiana e della religione dell'enigmatica civiltà che dominò l'antica Mesoamerica prima degli Atzechi.
Le numerose opere provengono dal Museo Nazionale di Antropologia di Città del Messico e dalle due istituzioni museali di Teotihuacan, nonché dal Museo Anahuacalli.
Nel cosiddetto periodo classico, fino al 650 d.C., Teotihuacan è stata la più grande e potente città del continente americano. Lo testimoniano ancora oggi le sue rovine (dichiarate dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità sin dal 1987) che si trovano a 50 chilometri a nord della capitale messicana e sono famose in tutto il mondo in particolare per le possenti moli delle piramidi della Luna e del Sole.
Quest'ultima, con i suoi 215 metri di lato e i 63 metri di altezza, è uno dei più grandi edifici mai costruiti nell'America precolombiana.
Mentre recenti scavi al di sotto della Piramide della Luna hanno portato alla luce una straordinaria sequenza di ceste contenenti i resti di uomini e animali sacrificati, oltre a eccezionali manufatti in giadeite, ossidiana e conchiglia.
Le due piramidi sono unite dal Viale dei Morti, che conduce sino alla Cittadella, un complesso architettonico al cui centro sorge il Tempio del Serpente Piumato o Quetzalcoatl, decorato da sculture policrome della divinità messicana ed eretto al di sopra di una serie di fosse contenenti anch'esse i resti dei sacrifici umani.
FONTE:I misteri di Teotihuacan, la citta' degli dei - Photostory Curiositá - ANSA.it
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento